I proverbi sono la saggezza dei popoli.
I gatti sono saggi.
I proverbi sono gatti..
* * *

Sapete quanti ce ne sono sui nostri amici? 927,5 (*)

Cominciamo con il primo proverbio:

La gatta grassa fa onore alla casa

(sic...ed io che cercavo di fare la dieta!)

Ophelja

(*) lo ammetto, il numero protrebbe essere leggermente esagerato;
ma dovete convenire che il decimale riproporziona il tutto!!)

Gatta che fa toletta, acqua aspetta.

..ma allora, per farvi contenti ed avere il bel tempo, devo dissanguarmi in sedute giornaliere dal parrucchiere e acquisti industriali di belletti ?

Me ne sono venuti in mente due:

"Quando fuori piove...la gatta non si muove".

"La gatta va al lardo....che ci lascia lo zampino".

Ciao.

Mi è venuto in mente:
"Vita da gatti!" guardando il mio gattone che sonnecchia all'ombra...ma forse non è un proverbio...!

Ciao :))

Curiosity killed the cat
La curiosità uccise il gatto. Un monito contro l'eccessivo interesse per cose che non ci riguardano. Sapete che l'espressione è diventata famosa anche in Italia grazie al nome di un gruppo pop della metà degli Ottanta. Ricordo i vari intervistatori italiani che immancabilmente chiedevano al leader il senso di questo nome... e loro che per l'ennesima volta spiegavano trattarsi di un comune modo di dire. E quando l'intervistatore insisteva per conoscere i veri profondi motivi di quella scelta... beh, non si poteva altro che rispondere “Guy, pay attention: curiosity killed the cat!” :-)

It's raining cats and dogs
In italiano si direbbe “sta piovendo a catinelle”, ma devo ammettere che l'espressione inglese è molto più efficace: “ehi! qui piovono cani e gatti!!” :-)

Make a cat laugh
In italiano si dice “far ridere i polli”. Perché poi in inglese si dirà “far ridere i gatti”? Quindi, se ridono i gatti britannici significa che uno l'ha sparata proprio grossa... altrimenti si limiterebbero a ridere sotto i baffi. Ok, lo so, questa battuta ha fatto ridere Micio...

Put the cat among the pigeons
Ossia fare trambusto: immaginatevi una decina di gatti liberi in Piazza San Marco!

Infine una delizia per gli appassionati di calcio: “Non dire gatto se non l'hai nel sacco”.
È una famosa espressione del ct della nazionale Trapattoni, che quelli di Mai Dire Gol hanno impietosamente trasformato in tormentone. Ora però non chiedetemi cosa significhi perché pare ci abbiano rinunciato anche i migliori linguisti in circolazione!

"Esse la hatte e esse lu pasce"

Don Mattia aveva una serva che lo derubava sulla spesa.
Un giorno la donna, per appropriarsi del denaro ricevuto per comprare tre chili di pesce,cercò di far intendere al padrone che il gatto di casa lo avesse mangiato tutto.
Don Mattia, poco soddisfatto della spiegazione, ebbe un'idea: prese il gatto incriminato e, postolo sulla bilancia, vide con stupore che pesava due chili e mezzo.
Naturalmente chiedeva spiegazione alla serva, concludendo:

"Esse la hatte e esse lu pasce"
(Ecco il gatto ed ecco il pesce)

Questa frase, ebbe successo e viene ripetuta ogni volta che con argomenti inconfutabili si vuol dimostrare l'esistenza di una frode in una qualche faccenda.

(da "Origine di alcuni modi di dire popolari" di L.Anelli)

"Ci sono due modi di fuggire dalla miseria della vita: la musica e i gatti".

> Albert Schweitzer

ciao a tutti
massi

Proverbio inglese

Salutoni

rosa blu

Chi nasce di gatta, piglia i topi al buio

ma quanto hanno pagato di luce?

la notte adesso scende
con le sue mani fredde su di me
ma che freddo fa
ma che freddo fa

Restiamo cosi' "vicini" "vicini"!!
(dialogo tra JSBach e Claudine all'arrivo dell'inverno)

Marcello: io un gatto identico ai tuoi, si chiama Carlo!

… ma in tempi di Internet, è più digeribile kit&kat !!

Ciao

Padrone felice,
gatto felice.
Padrone indifferente,
gatto scontento.

Se incontrate un gatto con
un occhio solo, sputatevi sul
pollice, stampatene l'impronta
sul palmo della mano ed
esprimete un desiderio.
Si avvererà.

Gato, Rey y mujer no saben agradecer

Gatos y mujeres buenas uñas tienen

Gatos y niños siempre dicen: Mio,mio

Gatos y mujeres en casa,
hombres y perros en plaza

Gato con cascabel* no caza raton

credo che non sia necesaria la traduzione
-------------
* cascabel= sonaglio, campanellino

cuocoligure

La curiositá uccise il gatto e i gatti l’appresero subito : da allora hanno nove vite.
(in Italia diciamo sette)

sempre lo stesso proverbio ha ancora un’altra versione:

(confesso che spesso confondo le due cose e finisco uccidendo il gatto...per avarizia!)

cuocoligure

(Jean Cocteau)

cuocoligure

cuocoligure

Jacquelyn Mitchard (opinionista americana)

cuocoligure

Una signora tutta angustiata, incontra una sua amica e le dice che il gatto che aveva comprato é pigro, non le fa la compagnia che sperava, insomma in poche parole....é stufa della bestiola.
L’amica le suggerisce di disfarsene, lasciandolo alla discarica comunale.

Qualche giorno dopo, si incontrano e l’amica chiede come era andata.
Triste e afflitta la donna le racconta:
- Il gatto é tornato!
- Questa volta, insiste l’amica, prima di lasciarlo alla discarica, fai un giro intorno al lago, in mezzo agli alberi....per confonderlo e poi te ne liberi.

Passa qualche giorno, le due si incontrano di nuovo e, sempre piú triste, la donna dice all’amica che il gatto é tornato ancora.......

A questo punto l’amica le dice:
- Il toro va preso dalle corna!
allora questa volta... vai per il prato che incontri dopo il cimitero, attraversa il ponte, sali per le scale che vanno al giardino zoologico, entra nel giardino, passa davanti alle gabbie delle scimmie e dei rinoceronti, esci dalla porta d’emergenza e rientra dopo aver fatto il giro dell’isolato di fronte, passa davanti alle voliere ed alle giraffe, esci dallo zoo e prosegui per il tunnel buio che va verso il mattatoio, costeggia il fiume, fai il giro intorno allo stadio un paio di volte e ...poi vedrai.... lo lasci alla discarica ed é fatta!...Poi mi fai sapere!

Il giorno dopo:

- E allora?

- Per fortuna c’era il gatto, se no mi sarei persa!

vero il proverbio: IL GATTO TROVA SEMPRE LA VIA DI CASA

cuocoligure

cuocoligure

La mitologia racconta che RA, dio del sole, stanco della ribellione degli uomini, invió sulla terra sua figlia SEKHNET, con l’aspetto di una leonessa furiosa e sanguinaria, che prese l’iniziativa e cominció a sterminare gli uomini. Allora RA, invió un guerriero, ONURIS, che ammansí a SAKHNET, trasformandola in BASTET, una dea materna que diventó molto popolare in Egitto. BASTET si trasformó, cosí, in dea della musica, dell’allegria e della maternitá. Era rappresentata come una donna con testa di gatta o spesso come un gatto seduto. Di tutte le razze di gatti attualmente viventi, il gatto abissino é quello che piú si avvicina a questa rappresentazione.

Fu, quindi, presso gli antichi egizi che i gatti raggiunsero il loro massimo splendore. Questo popolo aveva leggi che vietavano persino la esportazione dei gatti, anzi... i cittadini dell’antico Egitto erano obbligati, se incontravano qualche esemplare, al di la della frontiera del proprio paese, di riportarlo in patria.
Provocare la morte di un gatto veniva punito con la pena di morte del responsabile, anche se ció si fosse verificato in forma accidentale. Quando un gatto domestico moriva, i membri della famiglia prendevono il lutto e si radevono le sopracciglia in segno di dolore.Le famiglia benestanti facevano mummificare i corpi dei propri gatti deceduti.
Nel 1890 in Berni Hassan, fu scoperto un cimitero di gatti, in cui si contarono oltre 300.000 mummie di gatti imbalsamati.

cuocoligure

(proverbio giá inserito da Alice Torrini,..ma la foto é tenera! scusate la ripetizione)

cuocoligure

1 - Legge della Micio Inerzia
Un gatto a riposo tende a rimanere a riposo, nonostante l'azione di una forza contraria - come l'apertura di una scatoletta di cibo per gatti
2 -Legge del Micio Movimento
Un gatto si muoverà in linea retta, a meno che non ci sia un buon motivo per cambiare direzione
3 - Legge del Micio Magnetismo
Tutte le giacche blu e i maglioni neri attraggono i peli del gatto in maniera direttamente proporzionale all'intensità del loro colore.
4 - Legge della Micio Termodinamica
Il calore fluisce da un corpo caldo ad uno freddo, eccetto nel caso del gatto, tutto il calore fluisce nel gatto
5 - Legge del Micio Stiramento
Un gatto si stiracchierà arrivando ad una lunghezza direttamente proporzionale a quella del pisolino che ha appena fatto
6- Legge della Micio Accelerazione
Un gatto può accelerare ad un ritmo costante, fino al momento in cui non si sente bene e pronto a fermarsi.
7- Legge del Consumo del Latte
Un gatto può bere l'equivalente del suo peso in latte, solo per dimostrarvi che è in grado di farlo.
8- Legge del Micio Atterraggio
Un gatto atterrerà sempre nel posto più soffice a sua disposizione
9- Legge della Separazione Equidistante
Tutti i gatti presenti in una stanza si posizioneranno in punti equidistanti tra loro, ed equidistanti dal centro della stanza.
10- Legge della Concentrazione della Massa
La massa di un gatto aumenta in modo direttamente proporzionale al comfort che prova nello stare in braccio.
11- Legge della Micio Obbedienza
Non è ancora stata scoperta

cuocoligure

cuocoligure

avere una gatta da pelare
avere un grosso problema da risolvere

comprare la gatta nel sacco
comprare a occhi chiusi, senza controllare

essere una gatta morta
essere apparentemente miti e ingenui

fare come la gatta di Masino
fingere di non vedere

avere il gatto nella madia
avere poco da mangiare, vivere in povertà

cuocoligure

Il gatto aveva un campo e per un pesce l'ha venduto.

Gatta che fa toletta, acqua aspetta.
Chi non ha il gatto mantiene i topi e chi l'ha, mantiene i topi e il gatto.

Nessuno vuole attaccare il sonaglio alla gatta.

cuocoligure

cuocoligure

cuocoligure

Proverbio siciliano, a significare che rubare gatti, come pure rubare galline, era ritenuto reato di poco conto e che non era necessario confessarlo giacche di facile perdono.
A proposito di furti, una credenza popolare riteneva che i gatti più abili nel cacciare i topi fossero i gatti rubati. Perciò erano molto consueti i furti di gatti. Per il gatto non ci sono problemi, anche rubato, si ferma nella casa dove è trattato bene.

cuocoligure

Quando il gatto si lava il muso con la zampa, e continua a leccarsi il pelo, si avvicina la pioggia. La cosa potrebbe avere una spiegazione scientifica nel fatto che la pelliccia del gatto si elettrizza facilmente ed essendo l’aria carica di elettricità, all’arrivo di un temporale, questo può generare prurito nell’animale, che cerca così di neutralizzare la fastidiosa sensazione ammollandosi il pelo.

Nelle Marche, si dice anche:

vale a dire che quando il gatto si fa le unghia sul legno (le gambe dei tavoli, le porte, le sedie, ecc.) è come se volesse far provvista contro la pioggia o il freddo (la neve).

cuocoligure

Nella remota epoca in cui non erano stati ancora assegnati i nomi a tutti gli animali, nel lontano oriente, si svolse questa scena, la cui storia si tramanda fino ai giorni nostri.

Il sole brillava giá da qualche ora e, all’ombra dell’alto tiglio, si stavano radunando gli anziani del villaggio convocati da Chi-Yen. Avrebbero dovuto decidere il nome da dare al gatto. Al superbo gatto che tutti ammiravano e di cui tutto il villaggio di Huanthunk, nello sperduto Zhangjan, andava fiero.
Qualche minuto prima che suonasse il gong, annunziante l’arrivo di Chin-Yen e del superbo gatto, i saggi del villaggio sedevano giá accovacciati formando un cerchio che si chiudeva con il posto riservato a Chin-Yen.
I quattro servi, addetti al trasporto ed alla cura del gatto, avevano adagiato il felino al centro ed erano scomparsi dietro il tiglio.
Chin-Yen, dopo un grande inchino, salutó e disse:
- Ho pensato di chiamare il nostro gatto Tigre, mi sembra il nome che meglio esprima la sua fierezza.
Appena terminato la sua breve dichiarazione, passó la parola a Chin-Yanci, che era il piú anziano, questi si schiarí la voce e disse:
- Onorevole Chin-Yen, onorevoli amici, indubbiamente il nome Tigre é il piú appropriato per un animale fiero come il nostro gatto. Ma i gatti sono anche mistici e cosmici, come gli aquiloni., quindi piú appropriato sarebbe chiamarlo Aquilone.
- No, no, no. – intervenne suo fratello Chi-Yancu, che gli sedeva accanto – Certamente l’aquilone é piú mistico della fiera tigre... peró, quando l’aquilone si stanca dove riposa? Su una nube, la nube é piú forte dell’aquilone dovrebbe, quindi chiamarsi Nube.
- D’accordo – intervenne Yan-Chin-Yo – ma quando la nube oscura il cielo e ci impedisce di contemplare il firmamento, chi dissipa le nubi? Il vento, ed allora per il nostro gatto il nome piú adatto dev’essere Vento.
- Mi fai ridere! – intervenne Cin- Yan-Cin , che era sempre un pó critico nei confronti del vecchio Yan-Cin-Yo – il vento é forte si, ma anche il vento piú impetuoso non puó niente contro il muro. Infatti proprio tu per primo ti rifugi dietro il muro per vincere il vento. Per me, il nome perfetto, dovrebbe essere Muro.
- Un momento. Anche i muri piú robusti, peró, non resistono ai denti dei topi – fece notare un vecchietto curvo e che rispondeva al nome di Yang-Ciun-She - Qualsiasi muro, per forte che sia, puó essere corroso dai denti del topo, dunque Topo, mi sembra il nome giusto.

Dopo aver ascoltato tutte le dichiarazioni e i commenti, e, dopo aver sedato i piccoli screzi che la discussione aveva provocato, Chin-Yen prese la parola e concluse:
- Grazie per l’animata discussione e per i fattivi contributi apportati. Dopo avervi ascoltato e valutato le vostre motivazioni decido che il gatto si chiami definitivamente GATTO.

cuocoligure

Sono i gatti che dipingono di nero i camini.

Nessuno ha saputo definire meglio, e con meno parole, la natura dei gatti come il poeta colombiano JAIRO ANIBAL NIÑO.Ha messo la sua definizione, con quattro versi (incluso il titolo che é parte del poemetto), come uno che mette un fiume in una bottiglia. Sono sette parole esatte, come le sette vite del gatto ed é curiosa anche il gioco sulle parole GATO e GOTA (goccia).
Jairo Anibal Niño é nato nel 1943 ed é considerato uno dei maggiori poeti di letteratura infantile, é anche conosciuto con il suo pseudonimo di Amadeo Zoro.

cuocoligure

Antico proverbio, di quando le locande non avevano buona fama, soprattutto in materia di qualitá dei cibi che servivano. Per cui non era raro, che servissero una cosa per l’altra, come asino per vitella, gatto al posto della lepre o del capretto da latte.
Questa non era “usanza” solo presso gli osti nostrani, anche a quell’epoca erano in tanti a muoversi, ma la cosa era praticata anche in altri paesi, come la Francia, la Spagna.
Proprio in Spagna i commensali, prima di cominciare a mangiare, solevano recitare uno scongiuro che testimonia quanto stiamo dicendo. Si ponevano in piedi davanti all’arrosto e recitavano:

cuocoligure

Betty e Bob Matas, una coppia di New York, propretari di due gatti a cui sono affezionati tanto da evitare loro qualsiasi trauma e a qualsiasi.... costo.
Si perché la spesa che i due hanno affrontato, per non far soffrire ai loro due gatti le pene di un .. gelido bagagliaio aereo, é una di quelle che si raccontano e che a buon diritto entrano nel guiness dei primati. Secondo quanto riferiscono le cronache, i due, in viaggio da New York a Sedona (Arizona), hanno contrattato il taxista Douglas Guldiniz per essere trasportati, assieme ai loro gatti (naturlmente) nella cittadina dell’Arizona che dista da New York ben 4.000 km. Il prezzo contrattato é stato di circa 3000 dollari, ben piú alto di quanto previsto dalle tariffe di NY. Ma i signori Matas, non hanno badato a spese, con piena soddisfazione del taxista, che ha realizzato la corsa (forse) piú cara della storia..... e dei gatti, naturalmente, che hanno viaggiato con tutti i conforts!
Questo potrebbe spiegare perché per una vita grama si dice sempre: VITA DA CANI e mai.... vita da gatti!

cuocoligure

cuocoligure

Espressione spagnola del “Siglo de Oro” per indicare che c’é qualche causa o ragione nascosta, o un affare dubbio. Questa espressione trae origine dal fatto che, all’epoca, si usava portare il denaro in un borsellino fatto di pelle di gatto, che di fatto popolarmente fu chiamato gatto. Il nome passó poi ad indicare sia il contenente che il..... contenuto, i soldi, appunto. Essendo il gatto conservatore di ricchezze, l’espressione voleva dire realmente che una buona borsa deve stare nascosta, traslata poi per indicare qualcosa di nascosto o ..poco chiaro.

cuocoligure