Mosto selvaggioPlacidi sogni ha portato la notte
schegge sottili all’anima quieta
di quel dì sfiorando quel fazzoletto di seta
del profumo del mosto, allegro nella botte.
Il sapore della tavola imbandita a festa
buon vin, cori ed auspici lasciati alla notte
recitai quel canto che nel cuore ti resta;
le vertigini dei vecchi mentre mi chiami in disparte.
Il lungo passare per mano le stelle
il silenzio schiacciato dal ritmo del cuore
il sapore dell’uva su tutta la pelle
e la passione più pura dentro il tuo umore,
per un sol corpo lasciato al ritmo ribelle…
poi cinti nel buio sussurri “Buonanotte Amore”
Buonanotte Amore.