Necrodaimon.
Viaggiatore
Italy
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 Inserito - 24/08/2003 : 21:57:58
Perso tra parole impronunciabili,
perso tra disegni offuscati,
vene di porpora che pulsano.
Il limite è stato varcato
lasciando per strada promesse
come semi di grano avvelenati.
Accolgo questo soffio che spazza via le paure:
è solo un sogno, ma lo prendo per realtà.
Ho udito la tua chiamata
quando gli occhi hanno schiuso le palpebre alla notte,
faceva freddo...
Un sasso infrange lo specchio di un lago,
ti inseguo in ogni cerchio che nasce
per poi tornare solo.
Il risveglio è lontano,
vorrei che tardasse ancora e ancora,
così che la luce non possa distruggere queste illusioni.
Perso in una goccia che sa più di smarrimento,
perso in questo senso di non ritorno
bello ma pur sempre destinato ad una fine.
Espongo il mio corpo ai brividi del tuo inverno,
baci che si sciolgono come fiocchi di neve...
nulla ti porterà via.
Perdo la mia anima,
verso tutte le lacrime che posso contenere,
ma custodirò sempre gli attimi
in cui sei stata il mio presente. Roberto
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SOGNO
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