I VOLTIQuando la malinconia mi prende,
quel disgusto del mondo che spende,
quell'ansia d'esser raro ricordo di morale,
allora si fanno largo i volti che vincono il male.
Amici di cui conosco la storia,
compagni conosciuti impressi nella memoria,
o lontani volti mai veduti,
che fanno coro con me in sintonia, mai muti.
A loro, che prendono forma di aggettivi,
dò io un'immagine di pazienti attivi,
loro sono fratelli, sono faccie senza veli
a cui nel bisogno puoi parlar senza peli!
Grazie alla loro sensibilità
grazie della tolleranza, alla rinnovata serenità,
che quando rispondono con prontezza
rinasce in me la perduta gaiezza,
quei volti non hanno confini
sono il riflesso dell'amicizia dei divini !
di Zanin Roberto