Gli uccelli sono come tanti piccoli artigiani nella costruzione del nido, ci sono i tessitori (tipo il passero), i cestai, i carpentieri, i vasai e i muratori, tra questi vi è anche "l' uccello sarto".Vive nella Cina meridionale, in India e nel Sud-Est Asiatico, nidifica spesso nei giardini, frutteti, siepi e cespugli.
Il suo nido è proprio particolare: sceglie una grossa foglia della pianta, senza staccarla, l'avvolge con le zampette ed il becco e forma come un cartoccio di cui cuce i bordi.
Il becco appuntito, serve da ago, per il filo sceglie: seta di ragno, fibre di cortecce, di cotone, a volte, se si trova vicino ad un centro abitato, recupera qualche cordino gettato via.
L'uccello pratica dei fori ai margini delle foglie e vi passa il filo e fa anche il nodo, coordinando bene i movimenti delle zampe e del becco. Quando il cartoccio è pronto, ben cucito, a volte usa anche due foglie, pone all'interno un nido di lana di pecora, lanugine vegetale o altre sostanze simili.
Questo nido rimane ben mimetizzato nella pianta, qui covano le uova e i piccoli vi rimangono al sicuro per un po' di tempo.
Alri uccelli, invece, il materiale se lo fabbricano, come le "salangane": il loro nido è costituito da saliva indurita, i così detti "nidi di rondine", tanto ricercati nella cucina cinese.
Soltanto alcune specie di "salangane", diffuse nel Sud-Est Asiatico e isole fino alla Nuova Guinea, producono i famosi nidi commestibili che si presentano come una coppa biancastra, trasparente.
Spesso nidificano in colonie, in caverne rocciose o sulle scogliere a strapiombo sul mare (avventurosa raccolta!).
Quando è imminente la nidificazione, le ghiandole salivari si gonfiano enormemente.
Grazy