Ciao mare....sembra strano che io scrivo proprio a te, ma avevo qualcosa da dirti, a volte di persona non si trovano le parole, allora ti scrivo...
Sono venuta a trovarti ieri sera...pensa era un anno esatto non lo facevo, ho sempre raccontato di te che hai gli occhi, gli occhi di chi ti ha guardato con amore li trattieni nelle tue onde, rimangono li...tra le tue onde, ieri sera sono venuta a vedere se era vero...per prima cosa volevo sapere se eri sempre tu, se non eri cambiato...
Non credo conti il luogo, il mare è sempre quello...immenso, diverso nei colori, come sono diversi i colori degli occhi delle persone...eri tu...ti ho riconosciuto, ti ho guardato in silenzio, volevo riconoscerti dall'odore, tu hai riconosciuto me...poi ti ho parlato piano, come quando si dicono parole d'amore, volevo che le mie parole fossero carezze, erano sussurri...impresa che sa di favola, accarezzare le onde del mare...ma era buio, e il buio ha nascosto l'imbarazzo della mia audacia...ha nascosto il mio viso un poco turbato e gli occhi...un pò lucidi.
Ti parlavo piano...come quando si parla all'amore in certi momenti che sono mare, anche se non ci stai ma lui è dentro di te...ti facevo domande sommesse, quasi timide...e tutte finivano con un...perchè?
Sentivo freddo....ma dovevo finire di parlarti, e in fondo volevo da te mille risposte, mi ascoltavi silenzioso, ti eri come fermato, non ho avuto il coraggio di toccarti...passava il tempo ma non mi davi risposte...ho pensato tu non ne avessi, in fondo non tutte le domande hanno risposte, o forse le hanno ma non le vogliamo ascoltare, perchè sono brutte, perchè vogliamo non saperle...perchè sono risposte che potrebbero farci odiare il mare per sempre.
Su un'onda ho visto riflessi i miei occhi...me li stavi rendendo indietro, li ho presi e li ho guardati, erano belli come non erano mai stati, si è alzato il vento...mi è sembrato di sentire una voce...una voce portata dal vento del mare...in quel vento che odorava di te...ci stava la risposta... " Non era mare"...questa volta non ho tappato le orecchie con le mani...ti ho chiesto..." ripetilo ancora stasera sono qui per capire"...hai urlato come solo le onde sanno fare... " NON ERA MARE"...
Ti ho sussurrato un grazie...che era un bacio, nelle mani avevo gli occhi che mi avevi reso....solo allora mi sono ricordata, che mentre ti parlavo qualcuno mi teneva la mano...me la stringeva forte, ho aperto quella mano...e ci ho messo dentro uno sguardo, un sorriso....un bacio, un libro di poesie e un sussurro, un brivido...una goccia di mare..un sogno di bambina, e gli ho detto stringi forte tutto questo...tutto questo è me stessa...sono io...stringi forte...ci ho posato sopra le labbra come un sigillo rosso di ceralacca...
Ora ti saluto mare...tornerò presto a trovarti...ma non per farti domande...ma solo per accarezzarti, la prossima volta mi bagnerò le mani in te...solo un'ultima cosa...questa voglio insegnarla io te...non con le mareggiate violente, non con le tempeste...non con i naufragi, ma con una carezza...si dicono tante cose...come hai fatto stasera...anche le più brutte, anche quelle che non vorremmo mai sentire...ma se le dici accarezzando dolcemente...nessuna nave andrà più alla deriva...impara ad accompagnarle dolcemente al suo porto, a dargli il giusto riparo...come gli hai dato il mare aperto.
Dalla violenza non cresce mai amore, dalle parole offensive non cresce mai amore, dalle bugie..non cresce amore...l'amore di nutre di amore...di fiducia e di rispetto estremo, che l'altro venga prima di noi, in ogni scelta, questo il mare ha insegnato a me e nulla ancora so...dell'amore.
sissu