Amorina
Senatore
Italy
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 Inserito - 04/11/2003 : 19:12:09
Uno strano silenzio,
all'imbrunire,
e, improvviso,
uno squarcio.
Boati assordanti,
e la polvere,
che acceca.
Urla,
che strazian l'udito,
perche'innocenti,
imploranti,
lunghi guaiti.
E gli schizzi,
rosso sangue
che esplode,
che macchia,
indelebile segno
di un mondo
imperfetto.
Ecco,
un uomo,
voglio urlare,
senza bocca
senza gola,
solo un peso,
che mi spegne
il cervello.
Ero bimba,
a quel tempo.
Una bimba di
Shabra,
una piccola bimba
violata,
ammazzata da un uomo,
che ora vedo
carezzare suo figlio.
Sono un piccolo
punto,
come mille bambini,
con me.
Il ricordo,
solo quello
invochiamo,
il ricordo.
Non lasciate che il tempo,
lentamente,
cancelli lo scempio.
Siamo tempo nel tempo,
piccole ombre,
cicatrici
della memoria
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