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 Nel tramonto
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Orit
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Inserito - 24/11/2003 :  09:22:18  Mostra Profilo  Visita la Homepage di Orit  Replica con Citazione Invia un Messaggio Privato a Orit
A mia madre

Un tramonto scuro con striature giallo oro e rosa è quello che mi sovrasta mentre sto seduta in giardino a riposare. Penso, per qualche arcana e remota associazione di idee, a te, madre mia... mamma.
Mare... me mare ...nel nostro dialetto. Basta calcare un accento, mamma, e tu diventi mè mare...il mare a me.
Ricco,pieno di vita, il mare che lambisce la costa e deposita minuscole gocce di acqua viva, per poi riprenderle quelle gocce e riportarle nel profondo abisso, scuro come questo tramonto.
Striature gialle oro incidono la vastità del cielo e penso che da qualcuno ho saputo come l'annuncio della fine sia manifesti là, tutt'intorno all'iride con un filo giallo, sottile come un capello.
So che da oggi scruterò le tue iridi grigio verdi timorosa di scorgere l'annuncio che il mare si riprenderà ogni goccia della Vita che l'Imprescrutabile attraverso te ha trasfuso in me, rendendomi a mia volta "mare".
Mare... come contenitore di sale. Sale che insaporisce il sapore delle cose buone, che apporta sostanze nutritive all'anima... Sale come quello che tu, giovane donna, ricavavi accendendo il fuoco nel riparo dal basso soffitto della casa parterna, nei tempi bui della guerra quando anche il sale era un "qualcosa" di prezioso che solo i ricchi di danari potevano permettersi al mercato nero.
Tu allora pedalavi cantando assieme a tua cognata, con un secchio sulla arrugginita bicicletta verso la costa che distava una decina di kilometri... e quel secchio lo riportavi a casa colmo d'acqua salata per ricavarne un misero pugnetto che conservavi nel barattolo azzurro come una preziosità ...
Acqua salata come il tuo sudore che gocciolava sulla camicetta che copriva un seno pieno d'amore, come le lacrime che più di una volta ti vidi piangere.
Le tue mani ora sono rugose, le dita un po' deformate dall'artrite - dicono i medici. Dalla fatica, so io. Perchè anche amare è fatica seppur nella serenità che richiama questo tramonto.

   
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