ATTESA
Dolcemente scivola
e si fa gioco di me il tempo,
sospira
e s'inabissa piano
poi corre in fumanti vortici
e accavalla frammenti di sogni
che si sbriciolano in sottili bolle d'aria
e forsennatamente riempiono
le tue dolci lacrime
quanto dura questa beffa,
immobile e frenetica al pari
che nelle nebbiose anse
degli anfratti dell'anima
sopita e immobile vive
in serrato divenire...
eccone un altra
e cento
e mille
muore infinite volte
ci confonde con mille nastri d'argento
sfiorandoci appena
e dopo e per sempre nostra.
Francesco
Milano, Do7Dic03