Mistico
Esploratore
Italy
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 Inserito - 22/12/2003 : 15:06:56
Lentamente, amica Notte,
volti verso di me il tuo viso
e l'onda dei tuoi capelli,
lucenti di nero stellato,
ne segue piano il giro.
Ed ecco che, lentamente,
dall'est il buio torna a coprire
tutto quello che credevo mio
e gli stessi vecchi affanni
ed un mondo di pietra...
Dolcissima amica, ricordi?...
Quando tutto era ancora da fare
quello specchio mostrava
il mio viso di bambino,
tu scherzavi con me dipingendo
sul quel magico vetro ribelle,
un viso accennato d'adulto
ch'io non sapevo immaginare...
e parlavamo di mille domani.
Ora vedo un solo passato,
e di quel viso di bambino
solo ancora tratti accennati
e nascosti tra rughe del tempo.
Che resta di me, Notte dolcissima?
Una volta ti aspettavo con ansia
e ti scorgevo da tempo arrivare.
Ora mi sorprendo a trovarti quì,
giunta a me chissà da quanto,
a parlarmi, a risvegliarmi dal sonno,
mentre porti con te quel che è perduto.
L'ultima volta di queste, Notte fatata,
fonderò quel po' che resta ancora di me
all'aria tersa del tuo fresco respiro,
L'ultima volta di queste,
mentre tu parlerai a me del sogno,
mentre io parlerò a te del vero,
scivolerò dall'argento della luna
all'azurro dell'ombra su un muro,
e tuo malgrado ti seguirò,
prima dell'aurora.
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Prima Dell'Aurora (dedicato alla mia donna ideale)
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