Da Poesie
NATALE A CAMPO DI GIOVE
In un girotondo di strette case
che l'un l'altra guardano
siede come dormiente
un campo, niveo e moro,
fatto di soffice seta lucente
che scolpisce i tuoi passi
mentre erri estatico.
A Zeus è rivolto,
re antico e forte,
calmo e iroso,
che tutti sorverchia
e tutti cerchia.
Dalla vibrante Maiella serrato
con le sue guglie di panna,
guarda la gente ridere e slittare
tra le sue vie curve
che infinite volte ritornano
Di notte è ancor più bianca
che come specchio
rifrange il cielo,
e di lei
appena chiudi gli occhi.
ti assale il ricordo
e ti volti a guardarla.
Francesco
Milano, lun29dic03