Poemetto dell' Amor Vissuto
Passion che in medio itiner si palesa
rinvii patisce e la dilania attesa;
Agl'Imenei Afrodite trova pronti,
d'autunno scorgo tinger miei orizzonti.Frondoso vegetal, confin di precipizio,
s’ avvinghian le passioni in tua frescura
s’intreccian pegni a fede imperitura
rami d’eterno amore verde inizio.
Amar l'Amore all'uom comun conviene
chè raro Amata amare ancor si puote
sì come al tempo delle grazie ignote,
quando il desìo le menti cieche tiene.
Se dell'alma l'amor l'arte sublima
mari sovrasta Imago e monti e laghi;
agio non ho turgore ch'io reprima,
dolce è patir dei sensi non mai paghi.
E' ver, Follia e Passione
ebber comuni ancestri,
egemon su Ragione,
guidano impulsi ed estri.
Fragile sen compete
all'uom cui l'alma cova
desìo d'ardite mete
cui accesso più non trova.
Grato è mirar d’altri Amor felice,
guardi e sorrisi tener cori avvinti;
Spasmo m’assal che il mio goder sia lice,
Sebben casto conforto ai miei tormenti.
A nobil voti induce ardor che preme
e d’un eletto Amor nutre la speme;
qual sentimento il decadere infonde
se, smorti i sensi, a Invidia alma s’arrende?
Saggezza inseguo e anelo non indarno,
steli intrecciarsi miro in verde prato…
che con spirto seren mi trovi Inverno
e l’assopir sia dolce perché ho amato.