APPARENZE Sfioro
il cielo
dal primo piano
di un palazzo
e sento il respiro
di un'albero
guardandolo
dentro le macchine
il meccanico sbuffa
dietro lo schermo
voi mi vedete
dentro una rosa
c'è l'amore
la memoria c'inganna
e la sera calano le ombre
tutti colpevoli di condanne
ad incolpevoli genti
l'apparir asconde
tristi realtà
bisogna leggere tra le righe
tra le note
tra le pieghe di un vestito sfinito
tra le rughe di un monte innevato
sulla patina di un libro ingiallito
le copertine non avvolgono
non illustrano
non chiariscono
semmai nascondono
Francesco
Milano, ven9gen04