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Elena Fiorentini
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Inserito - 12/01/2004 : 16:47:54
di Elena FiorentiniSuggerisco prima di tutto di andare a visitare il sito di Lecco: ci sono le cartine con le ubicazioni dei vari paesini intorno a Lecco, da Pescarenico a Oleno dove si svolse parte della storia del romanzo di Manzoni, le foto e i programmi per una passeggiata turistica culturale in mezzo alle montagne del lecchese, in roccia dolomitica. Il traghetto sull'Adda Non ho trovato invece trovato notizie sul traghetto dell'Adda, perciò ve ne parlo io. A sud di Lecco c'era,e c'è tuttora, un traghetto, meglio, uno zatterone, costruito con solide tavole di legno.Serviva per collegare il Milanese con la Repubblica di Venezia. Quando Renzo Tramaglino cercò di attraversare l'Adda, aveva pensato di cercare un passaggio un po' più a valle perchè questo era presidiato e lo stavano cercando. Ora non ci sono più passaporti da mostrare ed è molto emozionante andare nella provincia di Bergamo, se si viene da Lecco, servendosi del traghetto dei Promessi Sposi. Si arriva con la strada provinciale che conduce a Bergamo, poco più a Sud della cittadina lariana. In prossimità dell'Adda si sente il rumore dell'acqua, non ci sono fonti di inquinamento acustico ( non c'erano....) Si arriva al luogo d'imbarco, dall'aria molto primitiva, si paga il pedaggio, e si sale con la propria auto sullo zatterone agganciato alle rive con due robuste funi, come vediamo fare nei film del lontano West e si parte. Ha inizio così la più breve ed emozionante traghettatura da una riva all'altra. Il traghetto non viaggia a motore.La forza in grado di farlo muovere è data solo dal fiume ripido. Gli unici suoni consistono nello stormire delle foglie, rigogliose su entrambe le rive, dal canto degli uccelli, dal gorgoglio dell'acqua. Se poi in quel momento "Il cielo di Lombardia così bello quando è bello" potrete godere di un brevissimo momento veramente speciale e se avrete con voi la vostra compagna o compagno,le offrirete un momento indimenticabile.Naturalmente bisogna avere "occhi per vedere" "orecchie per sentire" Buona passeggiata.
Edited by - Elena Fiorentini on 16/02/2004 14:57:29
Edited by - Elena Fiorentini on 30/01/2005 18:41:25
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Elena Fiorentini
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Inserito - 13/01/2004 : 09:45:24
Pescarenico al tramonto. Alle spalle i monti arrossati dal sole a causa della roccia chiara, di tipo dolomitico.
Pescarenico la spiaggetta a ridosso delle abitazioni:anticamente artigiani o pescatori.
Gli spilloni d'argento vengono venduti ancora nelle oreficerie di Lecco e di Bellagio, al centrolago. Manzoni descrive accuratamente l'acconciatura a raggera di Lucia nel giorno fastoso delle sue nozze, poi rimandate.
Siti consultati: www.comune.lecco.it www.larioonline.it www.scoprilecco.it Edited by - Elena Fiorentini on 13/01/2004 10:20:37
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Elena Fiorentini
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Inserito - 17/01/2004 : 15:51:26
Ricevo e vi trasmetto:Ciao Elena, rileggendo il tuo bel messaggio cultural-turistico, ho osservato alcune stonature, che in un concerto sia pure di sogni suonano male.Lecco è già di là dall' Adda e la stada per Bergamo attraversa solo il Brembo a Punt San Peder. Il traghettone dovrebbe essere presso Merate e serviva soprattutto per unire la Brianza al Bergamasco. Tu dovresti con precisione dire dove si prende. Avrei una voglia matta di andarci ma... ( hinn novantaduu)(92 anni -n.d.r.) Però chissà se ad Aprile mi rinnovano la patente e allora magari ci scappa una carretta nuova... Verrò presto a Milano e mi farò sentire, vorrei parlare di molte cose culturali soprattutto. Ciao zio Elio ***Non ricordo esattamente il posto del traghetto, sono passati molti anni, e dopo che il mondo mi è crollato addosso,circa 18 anni fa, molte cose nella mia mente sono rimaste cancellate. Ringrazio, anche a nome di Concerto di sogni, la precisazione del Sig. Friggi,in concerto di sogni registrato come Elios912 che , malgrado l'età avanzata , è sempre pieno di gioia di vivere. di Elena Fiorentini
Edited by - Elena Fiorentini on 16/02/2004 14:55:56
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leda cossu
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Inserito - 04/02/2004 : 04:33:03
Grazie Elena di queste bellissime cose che scrivi. E delle foto. E delle musiche. Un giorno imparerò... Ancora devo masticarne di computer... (poco commestibile per me). E grazie a zio Elio che credevo davvero tuo zio tanto è carezzevole il suo replay. Ogni tanto mi capita di pensare a Renzo che traghetta l'Adda. Arriva nella Serenissima Repubblica, si inchina e bacia "la terra delle Regole", così la chiama, scappando da luoghi dove a fare le leggi erano singoli signorotti locali in contrasto fra loro. Ogni tanto me ne ricordo e cito questo passaggio... quando succede che le "Regole" siano calpestate. Famose quelle urbanistiche a Venezia, dove il costruire sull'acqua implicava sopravvivenza. Ed infatti pur nella generale magnanimità dei Dogi, una delle pochissime "sanzioni" della Repubblica Veneziana era il taglio della mano destra per reati che mettessero a rischio l'incolumità dei suoi abitanti, ma anche la bellezza dei luoghi. Sulle montagne del Cansiglio, vicino a Belluno, ci sono ancora incisi dei messaggi. Grossi cartelloni li traducono. Indicano le Regole della montagna, sul disboscamento-rimboschimento (anche se di alberi i veneziani ne hanno tagliati tanti), sui fuochi e su tante altre cose. La via Milano-Venezia è davvero breve con te Elena.Edited by - leda cossu on 04/02/2004 04:41:53 |
Elena Fiorentini
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Inserito - 05/02/2004 : 18:27:46
Scrive ancora oggi Zio Elio che ha ricevuto il servizio di Grazia sulle maschere di Torino, dell'area bimbi.concerto. Però mi fa osservare che è rimasto milanese, malgrado abbia abitato una vita a Torino e a Collegno e perciò avebbe gradito qualche cosa di Milanese.-Sissignor zio, in concerto di sogni tutto si può ... Apri concerto di sogni e troverai una poesia lombarda, anzi milanese scritta proprio da te. Vai perciò in http://www.concertodisogni.com/mp/link.asp?TOPIC_ID=7136 e troveri una sorpresa. Ehh sì, cara Leda, lo Zio Elio è proprio lui, il mio zio informatico,Elios912 che anela ad una romantica gita sul traghetto dell'Adda , dell'epoca di Renzo Tramaglino.
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leda cossu
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Inserito - 05/02/2004 : 20:32:31
Organizza organizza... che sarà la volta buona che ci incontriamo con tuo zio... che ci fa da guida. In primavera magari... col libro di Manzoni sulle ginocchia. E un riassunto del 900 nelle orecchie.Leda |
Elena Fiorentini
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Inserito - 06/02/2004 : 16:09:42
di Elena FiorentiniIl viaggio nel passato continua-Il lago di Lugano- Oria e il Piccolo Mondo Antico... La tipica gondola del Lario ha il fondo quasi piatto. In alcune zone era l'unico modo per collegare tra di loro i paesi del lago, abitati da pescatori e collegati soprattuto via acqua. Si parla di Lario -lago di Como- o del lago di Lugano , sia la zona Svizzera che quella Italiana. In "Piccolo mondo antico" di Fogazzaro, romanzo ambientato all'epoca dell' occupazione austriaca in Lombardia, vengono più volte descritti gli spostamenti dei protagonisti per mezzo di queste barche, che venivano ricoperte quando c'era cattivo tempo. E' la stessa barchetta-giocattolo che viene regalata alla piccola Maria dalla buona vicina. Maria , lasciata sola, cerca di farla galleggiare nella darsena, ma finisce invece con annegare. La nonna, la vedova Marinoni, molto ricca ed erede delle sostanze Marinoni, si reca in pellegrinaggio al Santuario sui monti sopra Oria. Arriva in barca e si accinge a fare la salita su di una portantina coperta sotto una pioggia scrosciante. Giunge come una furia scatenata Luisa, la mamma della piccola Maria. Cerca di avere finalmente un incontro con la nonna, che è l'esecutrice testamentaria del marito e del figlio, il padre del protagonista, Franco. La nonna Marinoni, ha fatto licenziare lo zio,rispettabile regio impiegato, unico sostegno della famigliola. Franco ha respinto la ricca ragazza proposta dalla nonna, , per di più nutre sentimenti anti-austriaci e suona il pianoforte... La colpa di Luisa è di non essere una ricca ereditiera, ma una ragazza orfana di padre e molto povera. La nonna, contravvenendo al testamento del marito,punisce il nipote Franco attraverso il licenziamento dello zio Piero,aveva amici influenti la vecchia dama, e ci rimettono la nipote Luisa, la piccola Maria, ma Franco... perchè non lavora? L'incontro viene interrotto dalle urla delle donne....Jesusmaria, siora Luisa... che hanno scoperto Maria annegata nella darsena, accanto a lei la gondoletta lariana. Il teatro di questi avvenimenti è il ramo del lago di Lugano, la zona italiana di Oria Se il viaggiatore con il battello percorre le località italiane noterà che tutto si riporta al romanzo. Come con "I Promessi Sposi" sono sorti i Luoghi Manzoniani , qui troviamo abbondanti testimonianze del "Piccolo Mondo Antico" di Fogazzaro. ......continua dai siti citati: la fuga ...perchè Franco non lavora? Franco ha coltivato fiori pericolosi, che dimostrano la sua idea di avere una patria senza Austriaci: un gelsomino e un melograno.Ciò provoca anche una visita della polizia. Decide di partire, Torino è là,non troppo lontano.Emigra. Rientra in modo avventuroso alla morte di Maria. Nell'ultimo capitolo scopriamo un altrolago,non troppo lontano, è il lago Maggiore:il Verbano.... Franco si è arruolato volontario, parte per la guerra. Vuole incontrare Luisa.... Accompagnata dallo zio Piero arriva alla più bella delle tre isole Borromee, l'Isola Bella, nel centro lago, splendente di fiori e di bellezze naturali e architettoniche.... ...Viaggi e letteratura - Il Lario - il Ceresio - il Verbano ... Abbiamo, con questi rapidi appunti, visitato i Luoghi Manzoniani,sul lago di Como,i luoghi del Piccolo Mondo Antico, sul lago di Lugano, le Isole Borromee, il cui nome ci riallaccia ai personaggi storici del Manzoni ( il cardinale Federico Borromeo), sul lago Maggiore.
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Elena Fiorentini
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Inserito - 27/01/2005 : 19:28:52
di Elena Fiorentini Nuovi dettagli sul nostro viaggio nel passato.Il nostro lettore, zio Elio, ha trovato la tanto desiderata fotografia del traghetto sull'Adda. E' esattamente come lo ricordavo. Ecco la lettera con i dettagli "Ciao Elena, in allegato c'è una foto del traghetto sull'Adda fra Imbersago e la sponda de Berghem.[Bergamo]Pare che il disegno sia di Leonardo (tanto per cambiare),da una delle belle riproduzione del quadro di Leonardo detto Madonna Litta, alle due finestre ogivali c'è una veduta di monti. A me sembrano i Corni di Canzo. --- La fotografia è da una pubblicazione del Touring degli anni settanta.
*** Osservate la fune e il marinaio... *** Che cosa vide Leonardo dalle finestre ogivali della Madonna Litta.
Elena F.Edited by - Elena Fiorentini on 12/08/2005 10:03:20 |
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