IV DI COPERTINA di "Racconti tra le dita"
Racconti come ciliege: uno tira l'altro.
Ventiquattro brevi viaggi tra le infinite sfaccettature dell'amore.
Ventiquattro storie narrate con sensibilità, a volte con tristezza, altre con passione.
Ventiquattro racconti scritti con disincanto e una profonda consapevolezza: l'amore non può essere imbrigliato, circoscritto, trattenuto.
Nonostante la convinzione, sovente illusoria, di poterlo stringere, esso sfugge scivolando sui palmi delle mani come sabbia tra le dita.
O come polvere di stelle.

COMMENTO DI UN EDITORE
"Racconti tra le Dita" mette in luce la capacità di narrare, di intuire e di rappresentare il senso di una figura, di un personaggio, di una situazione. Di un destino.
La linea di svolgimento di ogni vicenda è ben tracciata dal gusto per la chiarezza e l’incisività, rifiutando giochi puramente sintattici, concettuali o retorici.
Tutti i racconti, solidi nella trama e ben costruiti, si articolano e scorrono grazie ad un linguaggio accurato dove ogni parola, ogni similitudine hanno l’efficacia dell’originalità e della freschezza.
La peculiarità delle situazioni descritte è sempre colta al volo con pochi e decisi tratti essenziali, unico modo per dare corpo, vita e credibilità ai personaggi.