Il nostro entusiasmo ci ha dato forza e coraggio : il nostro angolino è tra i più originali del genere.

Originalità, cose e argomenti nuovi e ricerca, faticosa e quasi impossibile, nel reperire pezzi sconsciuti di ninna nanne , conte o filatrocche di tradizione.

Un po' di storia:

Questo impegno, quello della ricerca/raccolta intendo, risale in Italia agli anni settanta , quando io e pochi altri musicisti, facevamo i nostri primi viaggi in Ungheria, la patria della riforma dell' educazione musicale fondata da Bela Bàrtok e Zoltan Kodàly.

Si trattava di allargare l'insegnamento musicale a tutti, in modo da dare a ognuno la possibilità di diventare musicista.
Si doveva partire dall'esecuzione consapevole con i bambini in età pre-scolare.
Il linguaggio non poteva essere che quello dei canti di culla :le famose "Hinto Palintà" .

Gli operatori musicali, insegnanti delle scuole di infanzia in tutta Europa hanno cercato di aggiornare l'insegnamento seguendo questi criteri.
In Italia,in Francia,in Inghilterra con uno sviluppo economico più
accentuato, con l'avvento della radio e dei dischi, le canzoncine delle mamme, i canti di lavoro, della filanda, dei raccoglitori di frutta, dei battipali, erano oramai quasi scomparsi, qualche cosa nei balli campestri, ma nei giochi infantili era ancora possibile raccogliere qualche cosa.
La raccolta più completa finora è stata curata dallo studioso Roberto Leydi. Raccoglie più versioni dello stesso testo, c'è la distinzioni per generi...canti di lavoro, per bambini, di emigranti. La raccolta è completata dalla partitura musicale.

Mi auguro che ci sia ancor materiale da inserire e che possiamo leggere sempre conte e ninne nanne oltre naturalmente a tutto ciò che vi piace scrivere.

Anche chi volesse raccontare anche come fare un gioco,all'aperto, sulla sabbia, in riva ad un ruscello o in casa...sapete che io da bambina feci impazziere la mia portinaia.Avevo chiesto ai miei fratelli e ai miei amici di simulare una nevicata. Prendemmo un quaderno nuovo, bianchissimo, a testa , ognuno fece in briciole il suo e poi gettammo dal balcone i fiocchi di neve...non vi dico lo scandalo,non avevano capito che non eravamo dei maleducati, ma facevamo un gioco fantastico, di pura fantasia...

...e come si progetta e si cuce un vestito di carta colorata per carnevale? su questo punto mi sento in crisi.

Abbraccio e ringrazio tutte le care amiche che mi hanno finora affiancato nell'esperimento di concerto di bimbi e che hanno avuto la paziena di leggermi fin qui.