Autore |
Tema |
|
primavera
Cittadino
61 Inseriti
104 Gold
66 Punti Rep. |
Inserito - 18/02/2004 : 20:30:40
Essere un numero uno può essere a volte pericoloso, perchè si entra nel mirino delle persone gelose, invidiose del successo di chi è arrivato,dove altri non sono stati capaci. Si è così travolti in un gorgo di cattiverie. Le grandi morti di persone speciali hanno tutti la stessa trama. La fortuna di essere saliti su un palco immaginario di luci che ti abbagliano e non ti fanno vedere bene la realtà. In fondo alla platea c'è sempre qualcuno che semina cattiverie, prima sussurrate poi urlate. Si inizia così a fare male, a rendere il successo una trappola mortale. Tutte le persone sensibili di grande successo son diventate MITI dopo la loro morte, ne sono un esempio Enzo Tortora,Mia Martini.......Pantani. Tre generi diversi ma con un unico sentimento l'amore per loro professione.
|
n/a
deleted
19 Inseriti
100 Gold
24 Punti Rep. |
Inserito - 18/02/2004 : 22:35:06
Tre generi diversi con una stessa fine, lo stesso modo di rinunciare a vivere e continuare a costruire. Purtroppo chi decide di costruire un qualcosa deve anche essere disposto a vederselo distruggere.... e ci vuole molto meno a distruggere che a costruire. L'importante è continuare, comunque, sulla propria strada senza curarsi dei denigratori o di chi non accetta di seguirti. |
Grazia
Curatore
Italy
781 Inseriti
109 Gold
796 Punti Rep. |
Inserito - 20/02/2004 : 19:16:50
Quello che fa più male è l'abbandono di tutti, quando decade la fama, tutti si nascondono, non ci sono più amici, la persona rimane sola con i suoi problemi.Non m'interesso molto di sport, ma so che Pantani era diventato un asso del ciclismo, poi all'improvviso il decadimento fisico e morale, perchè lo sport era tutto per lui, certamente andava aiutato e non criticato. Capisco perfettamente quella povera madre che urlava dietro ai giornalisti, si lasciatelo stare..prima aveva bisogno di una parola di conforto...adesso ormai...se ne andato con il suo dolore. Il successo è difficile e lungo da raggiungere ma basta una parola, una cattiveria e crolla, in un attimo, tutto quello che si è cercato di costruire con fatica. Grazy |
|