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 lettera a papà
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smemorina46
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Inserito - 27/02/2004 :  15:32:09  Mostra Profilo  Visita la Homepage di smemorina46 Invia un Messaggio Privato a smemorina46
Mi dispiace, caro papà, che tu mi abbia conosciuta veramente, solo nel periodo più buio della tua vita.
Mi dispiace di non averti avuto, quando c’era tutta una vita da costruire insieme.
Di te, mi ricordo bene lo sguardo rassegnato, il capo chino da un lato e poi la tua allegria improvvisa, prorompente, che dava poi spazio alla tristezza che velava il tuo sguardo.
Hai accettato con rassegnazione il tormento che lacerava la tua carne, che infradiciava il tuo corpo e che ti illuminava lo sguardo e l’anima.
Solo in quei tristi ultimi mesi mi hai conosciuto veramente.
Forse solo nell’ultimo periodo della tua vita hai capito, quanto tu fossi insostituibile ed amato.
Avrei voluto gridare, imprecare, aiutarti a farla finita.
Non ne ho mai trovato il coraggio.Come avrei potuto sopravvivere ad un simile gesto?
Come posso sopravvivere ora per non averlo compiuto?
Quale Dio può permettere ad un essere vivente, di sopravvivere ad un simile strazio della carne?
Solo si può intuire qualcosa di più alto, di impalpabile, etereo.
La tua essenza è volata alta, fini alla fine delle nubi, più alta delle stelle, oltre quel limite che nessun essere umano ha mai varcato.
Solo così riesco a spiegare il tuo sguardo sul mio viso… il tuo messaggio di pace e di preghiera.
Ma resta comunque incolmabile il vuoto, di tanti anni persi.
Avrei voluto essere presa in braccio da te e cullata la sera per addormentarmi.Avrei voluto raccontarti le mie esperienze, i miei amori, le mie sconfitte e delusioni…. e anche le mie vittorie.
Avrei voluto farti partecipe della mia vita.. ma così non è stato.
Tu eri troppo preso dal lavoro. Eri distratto dai problemi della famiglia e non c’è stato il colloquio che ho sempre desiderato.
Ora tu non ci sei più..almeno su questa terra, ma io parlo con te come se tu fossi qui ad ascoltare.E’ triste pensare di aver dovuto aspettare la tua morte per avere questa confidenza.

   
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