Sapremo rassegnarci al dolore, sapremo nascondere le lacrime, lasceremo che solchino silenziose il nostro viso e si confondano con la pelle, sapremo fingere di essere felici. Riusciremo a non soffrire, a dimenticare le umiliazioni.
Accetteremo che l'oblio avvolga come in una nebbia leggera i ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza.
Le nostre amicizie, il nostro primo incontro con l'Amore, le prime bugie i primi miti, le delusioni, le speranze, le nostre prime convinzioni sulla essenza della vita.
Mediteremo, mentre la mano passa sul viso solcato da ricami di rughe profonde, quello che sarebbe stato se... oppure quello che sarebbe se.... Ci assale la nostalgia dei bei tempi, delle cose belle che stranamente, quando si tirano le somme della vita, ci si ritrova a ricordare con tanto accoramento, come di cose perdute per sempre. E ritornano alla mente anche i momenti brutti del passato, dei traumi subiti che rimangono tatuati nel cuore. Focalizziamo questi ricordi distinguendoli gli uni dagli altri con estrema precisione, senza vie di mezzo.
Questo è il nostro essere donne. Con le nostre passioni guardiamo dentro di noi dando il massimo del nostro cuore, con amore, con sacrificio e rinunce. Nei momenti più bui apriamo il sipario del nostro animo alla ricerca di un raggio di sole, di un sogno che possa aiutarci a proiettarci nel futuro, o di un presente, da vivere intensamente.
Sapremo essere donne, con i nostri Amori conquistati, gli amori perduti, quelli lasciati. Le occasioni della vita trascorse, lasciate per superbia, perdute per un soffio, perché si e arrivate troppo tardi.
Lasceremo vivere la vita dentro e fuori di noi perché siamo donne con qualcosa di grande nel cuore, con tanti sogni e così poco tempo per viverli. Ma non ci arrenderemo alle circostanze di una vita che vorrebbe imporsi su di noi e soffocare i nostri desideri; dobbiamo cercare di avverarli con tutte le nostre forze questi sogni, di credere in qualcosa, di ricominciare ad amare. Se è andata perduta la nostra speranza, dobbiamo ritrovarla con la tenacia che noi donne conosciamo.
Così si consumano le nostre giornate: tra le lacrime delle delusioni e la speranza di incontrare ciò che di meraviglioso c'è nella vita. Nella nostra vita di donne fatta di amore e delusioni, di passioni e dolori di piccole conquiste e tante rinunce. Così vivremo tutti i giorni della nostra vita, nel nostro orgoglio di donne, tutti i giorni lotteremo per riaffermare questo meraviglioso nostro universo, non lasceremo che, trascorso quell'8 marzo il mondo torni nella sua indifferenza.