FANTASIA ELEGIACA
Neve freddo gelo
carezzevoli nebbie delle scomparse primavere
giocose e bianche
si solidificano nei tuoi anfratti
e ti allagano la mente
il passato lacera se stesso
assottiglia i tuoi aneliti
lenisce le tue ferite
erri nudamente nel magma
e i silenzi degli altri ascolti
e gli affanni
non cogliere l'attimo
inutile e stupida coscienza del falso
poiché solo il passato ed il futuro vivono
tra oblio e speranze
tra vissuto e morte
non puoi capire il presente
se non attraverso il tuo passato
Francesco
Milano, dom14mar04