Primavera, dolce chimera,
amica dei pittori,
il Botticelli ti ha dipinta
con Venere, Cupido e le tre Grazie,
un inno al rinnovarsi della natura,
della vita.
Musicata da Vivaldi,
le sue note danzano
nell'aria, in un tripudio
di suoni e colori.
Stagione amata,
bizzarra un po' pazzerella,
eppur sempre bella,
come una Dea "Venere"
che sorge dal bosco,
ci porge i suoi frutti,
ora dolci ora amari,
e fiori di tutti i colori.
Stagione degli amori,
Cupido lancia i dardi
sulle Grazie danzanti,
mentre Zefiro insegue Clori
che si trasforma in Flora,
e Mercurio assorto,
par che tocchi le nuvole.
Stagione delle favole e
del dolce dormire,
ci fa anche sognare,
tra Ninfe e distese
di prati in fiore.
Grazy