Autore |
Tema |
|
Roberto Mahlab
Amministratore
2869 Inseriti
296 Gold
2474 Punti Rep. |
Inserito - 26/03/2004 : 13:57:15
La Concerto News System si arricchisce di una prestigiosa collaborazione di livello internazionale.Il dottor Carmine Monaco, amico e "concertista" di poesie sul nostro sito, scrittore, editore della rivista culturale "Harp of David", e' stato nominato coordinatore responsabile dell'osservatorio sul razzismo e sull'antisemitismo della Lidu, la Lega Italiana per i Diritti dell'Uomo. In tale veste ci accompagnera' d'ora in poi in un progetto imformativo ambizioso e necessario per offrire ai nostri lettori analisi della situazione internazionale scevre da ideologie e condizionamenti. Speriamo di potervi presto offrire interviste su quanto ci circonda ma di cui non si parla abbastanza, tanti paesi in cui i conflitti infuriano, dal Sudan al Congo, la situazione della donna, il razzismo, la schiavitu' ancora in vigore in alcune parti del nostro pianeta, lo sfruttamento dei bambini a fini bellici, il nodo dell'istruzione, l'informazione e la disinformazione, tanti temi che grazie alla collaborazione della Lidu e ai suoi collegamenti internazionali vedranno la luce sull'area "giornalistica" della Concerto News System. Abbiamo chiesto prima di tutto a Carmine Monaco di illustrarci una breve storia e lo scopo che si prefigge la prestigiosa organizzazione. A Carmine la parola. dove c'e' la notizia, concerto c'e'
|
Carmine Monaco
Viaggiatore
16 Inseriti
100 Gold
21 Punti Rep. |
Inserito - 26/03/2004 : 14:00:53
La Lega Italiana per i Diritti dell’Uomo (LIDU) è un’organizzazione non governativa di difesa dei diritti dell’uomo, ha sede centrale a Roma, Piazza Ara Coeli n. 12. La LIDU è affiliata alla Federation Internationale des Ligues des Droits de l’Homme, la più antica e tra le più autorevoli organizzazioni internazionali impegnate nella difesa dei diritti dell’uomo, che riunisce le Leghe di circa 110 paesi. La LIDU segue e sostiene le direttive dell’Assemblea dell’ONU e del Consiglio d’Europa. La struttura organizzativa è articolata in Comitati Regionali, Provinciali e Comunali con una propria autonomia organizzativa. Sono istituite cinque commissioni permanenti di studio: Cultura, Giustizia, Sanità, Questioni internazionali e Pari opportunità; un Osservatorio sui diritti e un Osservatorio sul razzismo e sull’antisemitismo.Il Presidente della LIDU è l’On. Alfredo Arpaia. Presidente Onorario della LIDU è il Senatore Francesco Cossiga, che condivide il "ruolo" con il Senatore Paolo Cavezzali. Poi abbiamo i Senatori Alfredo Biondi e Luigi Compagna, e altre personalità del mondo politico, giuridico, economico e intellettuale come Alberto Bertolucci, Titta Mazzuca, Renzo Brunetti, Gianfranco Morrone, l’Ambasciatore Giorgio Bosco, Massimo Della Campa, Mario Del Moro, Maria De Filippis, Carlo De Paula, Maurizio De Tilla, Emanuele Di Bartolo, Fabio Foglia Manzillo, Morris Ghezzi, Carlo Iacone, Maurizio Livrea, Mauro Mannucci, Daniele Pecchioli, Luigi Piazza, Giampaolo Pinton, Giancosimo Rizzo, Vito Sanzone, Domenico Torrisi, Antonio Catanese, Vitaliano Corafi, Fabrizio Moro, ecc. Riassumere in breve una storia ultracentenaria non è semplice. La LIDU nasce nel 1919, dalla fusione della Lega dei Democratici (fondata da Garibaldi nel 1879) con le Leghe dei Diritti, esistenti in diverse regioni d’Italia. Nel 1922, la Lega italiana e la francese, assieme ad altre Leghe europee, costituiscono la Federation Internationale des Ligues des Droits de l’Homme, che di fatto esisteva già nell’ultimo decennio dello scorso secolo come centro di coordinamento delle Leghe nazionali, nate per impulso delle leghe francese e italiana, con l’obiettivo di promuovere l’ideale dei diritti dell’uomo, di lottare contro le violazioni, di esigerne il rispetto. Dal 1924 e durante tutto il regime fascista, la Lega opera a Parigi. Si ricostituisce a Roma, nel 1945, in stretto collegamento con la Lega degli Stati Uniti d’America. Dalla promulgazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, avvenuta il 10 dicembre 1948, la Federazione si è prefissa, come obiettivo principale, la sua puntuale applicazione, in particolare attraverso le procedure di controllo internazionale e gli altri strumenti internazionali. Nel 1968 la LIDU si affilia alla FIDH. La LIDU è presente sul territorio italiano ed è impegnata a diffondere la conoscenza e l’applicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 e della Carta dei Diritti Fondamentali dell’U.E. proclamata a Nizza il 7 dicembre 2000. In particolare, la LIDU ispira la propria attività ai principi fondamentali della tradizione giusnaturalistica in materia di diritti umani, che affermano: 1) i diritti umani ineriscono alla natura umana e prescindono da qualsiasi riconoscimento positivo (essi esistono anche quando sono concretamente negati dagli Stati); 2) l’ordine naturale su cui si basano i diritti umani è valido ovunque ed è immutabile; 3) i diritti umani sono propri degli individui, non dei gruppi sociali. Essi comprendono: il principio di eguaglianza (ovvero il divieto di qualsiasi forma di discriminazione tra individui); la libertà di parola e di pensiero; la libertà religiosa; i diritti economici e sociali; il diritto alla vita, alla libertà, alla proprietà e alla sicurezza personale. In osservanza a tali principi la LIDU opera per la difesa dei Diritti dell’individuo nello Stato e del Popolo nel consesso dei popoli. Questa finalità si riassume nella legge suprema della libertà e della democrazia e si afferma, in linea teorica, nell’evoluzione della "Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo" che va, attraverso la storia, dalla MAGNA CHARTA inglese del 1215 al "Convenat" e alla relativa dichiarazione per la Carta Internazionale, discussa ed approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per proseguire nella statuizione di norme sempre più atte a difendere i diritti dell’uomo e a proteggere il libero sviluppo della personalità umana, in primo luogo la Convenzione dei Diritti dell’Uomo del Consiglio d’Europa; in linea pratica nella difesa e nelle garanzie dei diritti dell’individuo e del popolo alla vita, alla libertà, al benessere sociale ed economico, alla salute, alla cultura, alla qualità della vita, in ogni contingenza che li mettano in pericolo o ne ostacolino la promozione. La Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo non può conseguentemente essere opera di organizzazioni o forze politiche, ma di individui o gruppi di individui, di associazioni civili e culturali, uniti nella Lega, concordi in una finalità superiore agli stessi partiti politici, quale è la difesa di tutte le libertà democratiche e guidati da tale finalità, nella quale riconoscono la tendenza fondamentale della civiltà. L’attività della Lega si svolge secondo le direttive ed i programmi della F.I.D.H. in collaborazione con le altre Sezioni internazionali della Federazione stessa e con altre Associazioni esistenti nel mondo aventi simili finalità. L’attività svolta per l’emancipazione dell’uomo s’indirizza, in particolare, verso i giovani, con corsi di formazione all’interno delle scuole, affinché essi attivino il loro impegno per la tutela dei valori di libertà e giustizia, per l’affrancamento dell’uomo dalle nuove e vecchie povertà, per la lotta all’analfabetismo, anche con interventi diretti nei paesi economicamente arretrati. La LIDU partecipa alle iniziative culturali di Organizzazioni internazionali e nazionali, per lo svolgimento di corsi e stages sulla formazione in materia di diritti dell’uomo di strutture e funzionamento delle Organizzazioni internazionali. Organizza anche corsi di formazione e di aggiornamento sui temi di diritti dell’uomo, nel quadro delle direttive dell’ONU e dell’UNESCO, per funzionari pubblici, magistrati, militari, e per personale scolastico, docente e non docente, di ogni ordine e grado. La LIDU si costituisce in Comitati Regionali, Provinciali e Comunali presenti in tutta Italia al fine di strutturare e rafforzare, anche attraverso spazi di azione e rappresentatività, la cultura e la concreta applicazione dei diritti umani. A partire dal 1945, anno della sua ricostituzione in Italia, sono stati istituiti molteplici Comitati regionali, provinciali e comunali. Tra questi, oltre alla Sede Nazionale (Presidente: On. Alfredo Arpaia, Piazza d'Ara Coeli 12 - 00186 ROMA - Tel. 06.6784168 - 69200949 - Fax 06.69294308 - e-mail: lidu-onlus@libero.it www.liduonlus.it www.liduonlus.org), abbiamo sedi in quasi tutta Italia, tra cui FRIULI VENEZIA GIULIA, LIGURIA, EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, UMBRIA, MOLISE, CAMPANIA, PUGLIA, CALABRIA, SICILIA. I nostri Comitati sono presenti in città come FIRENZE, VERSIGLIA, LIVORNO, MONTECATINI TERME, AREZZO, VELLETRI, VITERBO, FROSINONE, ROMA, LATINA, NAPOLI, CASERTA, SALERNO, CATANIA, MESSINA, PALERMO, ACIREALE, BOLOGNA, RIMINI, SAVONA, GENOVA, IMPERIA, UDINE, TRIESTE, TARANTO, Cosenza, AREZZO e PERUGIA. I partner della LIDU Onlus sono, oltre alla Fédération Internationale des ligues des droits de l’Homme (FIDH), le Nazioni Unite, l’Unione Europea; l’UNESCO, e ancora Stati, Regioni, Città, Università, Istituzioni, Ong ed Organismi dei Paesi del mondo con i quali la LIDU ha sottoscritto protocolli d’intesa per lo sviluppo di attività a favore della diffusione e della concreta applicazione dei diritti umani, anche attraverso l’azione delle Leghe nazionali locali. In particolare, stiamo stringendo rapporti con il Consiglio d’Europa, l’E.C.R.I. (European Commission against Racism and Intolerance. Commission européenne contre le racisme et l’intolerance) (http://www.coe.int/ecri). La LIDU è associata alla SIOI, Società Italiana delle Organizzazioni Internazionali, e collabora attivamente con la Fondazione Dragan, centro studi di politica internazionale. Carmine Monaco
|
|