Amorina
Senatore
Italy
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Inserito - 11/04/2004 : 11:34:38
L'androne buio del collegio notte fonda odori di minestrine lunghe ed appassite incenso e marmi consumati dalle mani dai gomiti struscianti e stanchi Il silenzio Quello volevo, per capire la voce di dio Di corsa nella piccola cappella mi trovai smarrita ombre minacciose nella casa del signore tremula fiammelle proiettavano sinistri artigli Dov'eri mio Dio in quel posto pauroso e silenzioso nel ticchettio di pendoli lontani /o era il mio cuore?/ Ti pregai affranta con le gocce gelide di un sudore atterrito con le mani giunte dalle nocche bianche Avrei dato di me tutto il buono Signore Avrei recitato tutti i giorni salmi per te Signore nella tua casa signore vicino alla mia, vicino a mia madre. Il silenzio parve rispondere di no Non seppi mai cosa la paura mi fece udire Scivolai correndo nel lettino, sconosciuto giaciglio freddo Volevo la tua mano mamma. Mi rispose il silenzio
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