Rivolgo i miei occhi al cuore in cerca di un attimo statico,
sganciato dal mondo e dai suoi moti d'animo...
Rivoglio la pace a la serenità del mio tempo,
scandito dagli umani miei bisogni e dalla libertà del mio agire...
Un tempo per amare,
un tempo per pensare,
un tempo per leggere o dormire...
Nessuna rendicontazione economica al mio essere,
cronometrato dalla frenesia dell'attore sociale che nutre le mie giornate...
Rivoglio il tempo biologico delle corse nei prati,
del profumo dei gladioli in primavera,
del sole caldo sulla pelle...
Rivoglio il sussulto dei primi baci furtivi e delle gite al lago d'estate...
Rivoglio la gioia di allora,
delle piccole cose capaci di farmi emozionare il cuore...

Zonavenerdì