Solito pomeriggio.La dada canta e stira.Mi guarda di sottecchi ,controlla se reco danni.
“Che danni vuoi che combini?" penso e assumomendo aria altezzoza- Mi hai messo anni luce lontano dalla credenza…Allora ciao ,a tegami e coperchi”.“Tutto bene Anna? Vuoi un poco di bumba ?”
"Se la tenesse la sua bumba, voglio fare qualche cosa ,ma cosa?"
"Belli quei due buchetti piccoli piccoli.Mai notati.Eppure sono seduta sul plaid per terra? Strano fino a ora mi erano sfuggite, certo impegnata come sono con le batteria da cucina, non posso presta attenzione a forellini cosi' piccolini ma molto attraenti"
Come cambia in fretta il mondo due anni ed un giorno e op nuova cosa …
Due anni e due giorni altra novità…
Se continua così è divertente.
I buchetti.Niente da fare le dita non entrano.Ci sono ,potrei usare quello.
Chissà perché quando c’è mamma quel lungo oggetto con la punta mi è vietato.
La dada canta e stira.Gattono fino al quel lungo ferro, mi pare lo chiamino così; ma gli manca il compagno in genere ne vedo due con un filo appeso.
Indagherò su questo mistero una prossima volta.Ora alla riscossa e vai buchetti siete miei!
Sì c’entra proprio bene …ecco ci sono!
Urlo “Mi hanno picchiato”
La dada si precipita “Ma cosa fai? Il ferro da maglia nella spina? Oddio!
Da allora ho capito che la corrente si paga davvero cara !
Fravola