Presso l'auditorium G. Verdi di Milano presso il Conservatorio ha avuto luogo in una sala stracolma il concerto dell'Orchestra del Conservatorio di Milano.
Nella prima parte, dedicata alla musica del Novecento, abbiamo ascoltato di Luciano Berio: "Requies " in memoria di Caty Berberian

Il direttore d'orchestra, maestro Tito Ceccherini, prima dell'esecuzione si è soffermato a dare alcune delucidazioni sul brano.
Una lunga monodia,enunciata da vari strumenti musicali,assume colori particolari per mezzo di fenomeni acustici dati dalle peculiarità e dagli armonici dei singoli strumenti.
Al "colore" che ne deriva veniva attribuito il nome di "colore cangiante".
Brano interessante, di difficilissima realizzazione, è stato molto ben eseguito ed ha reso quello che il maestro ci aveva annunciato.

Seguiva l'attesissimo concerto di Luigi Dallapiccola: il "Piccolo concerto per Muriel Couvreux" : Pastorale, Girotondo e ripresa, Cadenza, Notturno e finale" .
Al pianoforte come solista Alice,una studentessa di 11 anni.

Data la difficoltà del brano e l'età della esecutrice, soli undici anni,c'era una grande attesa. C'erano molti bambini del Conservatorio. Due ragazzine sedute davanti a me seguirono tutto il concerto con la massima concentrazione e con l'aiuto di un binocolo seguirono il movimento delle mani della giovane artista.

Una esecuzione impeccabile del brano molto particolare, non facile da capire ed interpretare, con ritmi complicati scatenò alla fine una marea di applausi convinti, costringendo la piccola ad offrire due bis,Debussy e Chopin, che ci reagalò con impeccabile grazia e maestria.

Al termine della prima parte, il maestro di Alice,Annibale Rebaudengo, espresse la sua soddisfazione, dicendomi, tra l'altro: "... bambini con le manine che volano ce n'è, certamente, ma Alice ha qualche cosa in più che non le può insegnare nessuno... quando suona cambia colori, le sonorità, esprime i suoi stati d'animo..."
Quando al termine del concerto andammo a farci firmare da Alice il programma, anche Rebaudengo chiese l'autografo alla sua piccola allieva, che sgranò i grandi occhi e piena di stupore esclamò "Come, anche tu?"



Nella seconda parte del concerto venne eseguita di Johannes Brahms la seconda serenata in la magg. op. 16 eseguita dall'orchestra al termine di una giornata particolare.
Elena Fiorentini

Ne parlerò più con maggiori dettagli e altre foto.
Elena
A presto dunque