"Al di là delle frontiere" di Angela (detta Nini) Wiendemann, è una storia vera, un libro autobiografico che è diventato un film per la tv, in due parti, il 2 e 3 maggio, su raiuno, con Sabrina Ferilli, nella parte della protagonista Angela Ghiglino e Johannes Brandrup, il maggiore nazista Hans Wiedemann.
La regia è di Maurizio Zaccaro, che ha diretto anche "I ragazzi della via Pal".
Una storia d'amore intensa in mezzo alla seconda guerra mondiale, un amore che vince al di là di tutto.
La storia è ambientata in un piccolo paese dell'Emilia Romagna, occupato dai tedeschi:
Angela è la farmacista del paese, una donna ricca di ideali ed intenzionata ad aiutare i partigiani; vive con la madre, la sorella e una governante veneziana.
La sorella Laura (Olivia Magnani -nipote di Anna Magnani) è fidanzata con un partigiano e va a vivere con lui in montagna, Angela li aiuta, ma i suoi continui movimenti, danno adito a sospetti e viene arrestata, il maggiore Hans, che l'aveva già notata ad un concerto, l'aiuta, assumendola come interprete.
In seguito a diversi episodi, Angela ha modo di conoscere bene il maggiore Hans, all'apparenza pare un uomo duro, invece ha un indole buona e gentile e così Angela, ne rimane colpita e se ne innamora.
Questa sera la seconda e ultima parte:
La guerra imperversa e Hans è costretto a partire per il fronte sud, mentre Angela combatte con i partigiani.
Nonostante le tante traversie, il loro amore è forte e supera tutto.
Infatti la storia è a lieto fine, gli innamorati si sposeranno e avranno un figlio.
Angela Ghiglino, l'autrice del libro che narra questa sua incredibile e bella storia d'amore, vive in Liguria ed è andata a Roma per la presentazione del film, rimanendo soddisfatta e commuovendosi alla visione delle scene, che le hanno ricordato quei tragici momenti e il suo grande amore, che oggi non c'è più, il libro l'ha dedicato al figlio Vittorio, nato da quell'unione felice.
Un film da vedere, che mette in evidenza la malvagità della guerra, anche qui in Italia la situazione era molto critica e tante persone sono morte, mia mamma è vissuta in quel periodo, era una ragazzina, ma non dimenticherà mai quello che ha visto e vissuto.
Grazy