Domenica 16 e lunedi 17 maggio, su Raiuno alle ore 21,00, un nuovo film tv in due parti, che parla di guerra e dolore: "LA FUGA DEGLI INNOCENTI".
Il tema è la fuga di un gruppo di ebrei inseguiti dai nazisti, in Germania, in Croazia, in Italia e infine in Svizzera.
Le scene sono state girate in Bulgaria, in condizioni disagiate, per il gran freddo; gli interpreti principali sono: il tedesco Ken Duken, che interpreta il maestro rabbino Joseph; Jasmine Trinca è Milla Rosenberg (già nota per l'interpretazione della figlia di Nanni Moretti, nella "Stanza del figlio"); Eliana Miglio è Helene, un'ebrea francese, e il grande Max Von Sydow, che interpreta l'avvocato Levi, il presidente della Delasem.
La regia è di Leone Pompucci, la storia è tratta dalla vicenda dei "Bambini di Nonantola", un piccolo paese, in provincia di Modena, dove trovarono rifugio, una cinquantina di piccoli ebrei, provenienti dalla Germania, dopo 5 anni di fuga (durante la II guerra mondiale) e diretti verso la Palestina, la loro salvezza.
I piccoli attori sono 24 e bulgari, con età dai 5 ai 10 anni, tutti alla prima esperienza di recita e sembra se la siano cavata bene, grazie alla loro spontaneità.
Siamo nel 1941 e un gruppo di bambini ebrei viene espatriato dalla Germania, dall'Austria e dalla Polonia, verso la Croazia, grazie al maestro rabbino Joseph, nel gruppo vi è anche Milla di Berlino, la più grande, che ha vissuto la tragedia di vedersi strappare i genitori e la sorellina dalla Gestapo.
L'impresa si presenta difficile e in loro aiuto arriva un italiano, l'avvocato Levi, che li conduce a Villa Iris, sull'Appennino Emiliano, dove troveranno un po' di conforto, ma intanto giungono le tristi notizie del destino dei deportati.
Quindi un film commovente che ci porta a vivere i terribili momenti vissuti dagli ebrei in fuga e deportati, ma per questi bambini innocenti la storia è a lieto fine, donandoci così la speranza di un futuro migliore.
Grazy