Canta la cicala
E non si stanca,
tra il profumo del fieno,
nei campi,
in mezzo ai fiori,
canta cara amica
dei giorni lieti.
Il sole alto nel cielo
Scalda il canto,
Che si perde,
Tra le strade assolate
E deserte
Dalla calura estiva.
La formica è operosa
e la cicala canta
senza posa,
vibrano i timballi
tra le ali,
amoroso richiamo.
Si diverte la cicala,
salta di ramo in ramo
e il suo cicaleccio
è spensierato.
Si gode l’estate,
il sole e le belle giornate,
non pensa all’inverno,
freddo e lontano.
Ora s’ode solo
Questo canto,
che odora di caldo
e vibra nell’aria assolata,
come un dolce “far niente”,
che si perde
tra i pini e gli estivi profumi.
Grazy