NOTTURNO III
(...ai nostri soldati)Ti ho scorto correre lentamente
sopra un ponte che unisce due bandiere
Nella piazza dei sette re
un cannone riposa dimenticato
tra la polvere ferrosa
raschiata nella sua caverna
Un compagno di rimpianti
piange all'ombra d'un salice
coprendosi con una maschera rosa
per dipingere il suo volto rigato
Barcollando io ti penso
mentre i tuoi simili
si oppongono alla paura
travolti da miseri destini
Tutt'intorno giace l'ombra
dei tuoi paesaggi maledetti
che hai visto scomparire
sotto una pioggia di ferro acceso
Trasudi gocce scarlatte
avanti a te solo pianure
la vita ormai la vedi tutta
Francesco
Milano, mer27mag2004