Isabella
Senatore
Italy
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Inserito - 03/07/2004 : 15:42:20
Circa 2 settimane fa ho assistito alla proiezione di "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" e ne sono rimasta abbastanza delusa. Naturalmente continuo ad essere una gran fan del maghetto dai grandi occhiali tondi, ma, a differenza dei primi 2 fantastici film, mi è sembrato che questa volta il film è stato impostato in un modo del tutto diverso. Purtroppo non me ne intendo molto di cinema, ma la mia prima impressione è stata quella di una pellicola che, ancora sull'onda del successo dei romanzi e dei precedenti incassi ai botteghini dei cinema (senza contare tutto il business che si è creato attorno), "Harry Potter ed il prigioniero di Azkaban" è stato costruito su uno stile totalmente diverso, forse un pò troppo vuoto, banale. Sono entrata nella sala tutta presa dall'ansia di sapere come sarebbe continuata la storia del mio maghetto preferito, ma uscendo mi son dovuta ricredere, anche se di un fatto sono davvero entusiasta : come la stessa bravissima autrice Rowling, il regista continua a sottolineare la forza dell'amicizia, capace di vincere gli innumervoli ostacoli della vita, legame indissolubile, che ci unisce ignorando ogni possibile limite, inclusi quelli geografici e temporali. Per quanto riguarda gli attori.. niente da dire, sono veramente straordinari. Ho apprezzato particolarmente l'interpretazione del nuovo professore di Difesa contro le arti oscure e del suo amico, nonchè padrino di Harry, ovvero lo stesso prigioniero di Azkaban... Da un paio di giorni è uscito anche il sesto libro e quindi non mi resta che augurare all'autrice un nuovo, grande successo perchè lo merita veramente. Ha avvicinato moltissimi ragazzi alla lettura,appassionando grandi e piccini.
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