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detective Hayes
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Inserito - 07/07/2004 : 20:19:35
Come dicevano alcuni siamo un popolo di poeti e navigatori e allora come mai è così difficile pubblicare un lavoro se non si è qualcuno? E come si fa a diventare qualcuno se nessuno vuole pubblicare le nostre opere? Siamo d'accordo che Concerto da una mano ai giovani (non solo x l'età) scrittori... ma guardate cosa ho trovato... al sito: http://www.inedito.it/ Riporto di seguito quanto scritto nella home:
quote: Su Inedito.it 1) puoi pubblicare le tue opere inedite in pochi istanti... 2) puoi creare una pagina-vetrina colorata da cui promuovere la tua opera... 3) mantieni un continuo controllo editoriale del tuo documento... 4) pubblicare è semplice e sicuro come inviare un'e-mail... 5) proteggi i tuoi diritti d'autore... 6) puoi mantenere l'anonimato o usare un nome d'arte... 7) puoi mettere in vendita la tua opera e guadagnare il 100% degli incassi...
E sui diritti d'autore? Leggo ancora sul sito:
quote: Se il documento di cui sei autore è nuovo e originale, su di esso sei titolare di un diritto rigorosamente protetto dalla legge, il diritto d'autore. Il diritto d'autore ti attribuisce la facoltà esclusiva di decidere se, come e quando la tua opera possa essere utilizzata, e si estende ad ogni forma di diffusione, rappresentazione e vendita della medesima.La protezione garantita al diritto d'autore dalle leggi italiana e internazionali è efficace fin dal momento della creazione di un'opera dell'ingegno (sia essa opera letteraria, musicale, d'arte figurativa, cinematografica, ecc.). Ai fini della tutela, non è previsto alcun obbligo legislativo di iscrizione dell'opera in albi o elenchi o di deposito e registrazione presso un'autorità garante. La registrazione presso la S.I.A.E, Società Italiana degli Autori ed Editori, non serve a far sorgere il diritto d'autore ma solo a renderne più sicura la prova, fornendo una data certa alla sua creazione ed instaurando una presunzione salvo prova contraria di titolarità del diritto... ecc ecc...
La mia domanda è: dove sta il trucco? Ok, ammetto di non essere una campionessa di fiducia... che ci posso fare? Voi che ne pensate? Vale la pena provare?Un sorriso, Titty
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Elena Fiorentini
Curatore
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Inserito - 08/07/2004 : 14:55:51
Non cambia nulla rispetto a concerto di sogni. Anche qui per scrivere si può essere iscritti alla SIAE.La differenza è che Beppe non ti obbliga. La SIAE non stabilisce chi è l'autore, tanto è vero che ci sono spesso cause anche tra gli iscritti alla SIAE. Una volta che ho pubblicato un testo su concerto di sogni, questo ha una data che dimostra la pubblicazione in quel giorno, serve a dichiare che dopo quella data il testo firmato da altri può essere stato copiato da concerto di sogni. La data certa della creazione di un'opera si stabilisce con qualsiasi tipo di documentazione, ad esempio nell'inviare a se stessi in raccomandata il plico della propria opera, il tutto seguendo le modalità che usano gli ospedali per l'invio delle cartelle cliniche.Questo sistema viene usato soprattutto dai giovani attori/autori che non hanno soldi per pagarsi la SIAE. La SIAE invece serve a recuperare i diritti d'autore in caso di rappresentazioe e pubblicazione. Naturalmente alla SIAE si paga l'iscrizione e le tasse una volta all'anno , se poi ci sono dei guadagni bisogna dichiararli nei redditi.Per fare questo bisogna che ci siano delle entrate che ne valga la pena. La SIAE, per chi lavora a tempo pieno, serve a pagare una pensione a se stessi o ai superstiti. Conosco una anziana signora. Suo marito era musicista non-vedente, autore ed esecutore. Ora è deceduto e la moglie vive in modo molto dignitoso.In questo caso la SIAE è veramente importante. Naturalmente è un centro di potere impressionante!!! Ciao Elena |
Elena Fiorentini
Curatore
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Inserito - 09/07/2004 : 09:33:39
Rileggiamo ancora una volta ciò che dicono in INEDITO La registrazione presso la S.I.A.E, Società Italiana degli Autori ed Editori, non serve a far sorgere il diritto d'autore ma solo a renderne più sicura la prova,fornendo una data certa alla sua creazione ed instaurando una presunzione salvo prova contraria di titolarità del diritto... ecc ecc... *** Succede esattamente la stessa cosa in concerto di sogni,dove ogni volta che si immette un testo la data è certa e non manipolabile.La differenza consiste nello "spirito" che fa la differenza tra i due siti. Concerto di sogni è nato in seguito a degli episodi sgradevoli in cui le voci libere,prive di pregiudizi veniva zittite. Questo accadeva alcuni anni fa all'interno di un sto ampiamente foraggiato da soldi pubblici appartenenti alla Città di Milano. Si legge altresì: Il completamento della procedura di caricamento di un file su inedito.it implica l'adesione alle Condizioni d'uso del servizio, che prevedono la cessione a inedito.it del diritto alla utilizzazione economica della versione digitale del documento.. Ecco un'altra importante differenza che riguarda gli scritti degli autori.Il sito senza le opere formano un capitale, che in caso di concerto di sogni è notevole. In INEDITO questo capitale viene ceduto agli editori del sito fino secondo norme descritte. In concerto di sogni ogni autore detiene la completa autonomia. Inoltre INEDITO vende la merce, secondo modalità che vanno lette nel sito,concerto di sogni ti permette di farti la pubblicità dei tuoi lavori, ma è gestito piuttosto come una sala di lettura che non come un punto di vendita ...e ora...se permettete...facendoparte di un popolo di poeti, santi e navigatori, corro subito a scrivere una poesia e a fare un viaggio in ...internet...--- Elena
Edited by - Elena Fiorentini on 09/07/2004 09:49:40 |
Paolo Talanca
Senatore
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Inserito - 09/07/2004 : 14:14:08
Credo che possa servire la mia testimonianza circa quello che mi è successo.Io scrivo su concerto Dal dicembre 2002 ed ho iniziato qui sopra, nella sezione Musica e canzoni, a scrivere recensioni su canzoni di cantautori italiani. L'anno scorso un editore di Firenze mi ha proposto di pubblicare in e-book raccogliendo alcune mie recensioni. A parte la semibufala perché ho dovuto pagare a lui 100 euro per la pubblicazione, senza vantaggi concreti di promozione, da parte di concertodisogni non mi è stato chiesto un centesimo. E sì che proprio qui si trova la prima pubblicazione delle mie opere. Il bello però è che quest'anno il patron di un premio importante, per il mio campo, come il Premio Lunezia mi ha contattato per una collaborazione in qualità di analista dei testi in gara. Sapete dove mi ha scoperto? Su Concertodisogni P.S. pensare che con 100 euro potevo pagarmi il treno per venire a Milano e conoscervi di persona. P.P.S. Dico questo non tenendo conto del mio portafogli, ancora in possesso di Roberto dal momento del mio ingresso sull'isola. P.P.P.S. non è che adesso come ripicca per aver scoperto i tuoi loschi traffici me ne tocca sposare un'altra? ------------------------------- So che si può vivere non esistendo, emersi da una quinta, da un fondale, da un fuori che non c'è se mai nessuno l'ha veduto |
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