-IL PROFUMO DEL GLICINE
È finita la stagione.
Del glicine restano solo le foglie
a stendere la loro ombra sulle memorie
di questo giardino oggi vuoto più di ieri
per i profumi svaniti assieme ai pensieri.
Nel nome del dubbio non chiedete
se ricordo il profumo del glicine.
Ricordo che avvolgeva il giardino
e lontano giungeva nella brezza
delle fresche sere di primavera.
Rivedo i tralci penduli festonare
quegli angoli segreti del giardino,
alcove protette di memorie finite.
Rivedo i colori delicati farsi forti
e infiammarsi nei rossi del tramonto
e attenuarsi, diafani, nella luce dell’alba.
Questo ripenso, ma non chiedetemi
se voglio ricordare il profumo del glicine.
YAMA