smemorina46
Senatore
Italy
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Inserito - 23/09/2004 : 06:57:04
Lo specchio mi guarda, con quei suoi occhi grandi e con una espressione incredula. Ha un viso stanco e invecchiato; i capelli ora opachi e lisci cadono inerti ai lati di un viso non più fresco. Avrà forse la mia stessa età, ma in questo momento ne dimostra molti di più. Il dolore che deve provare è forte e lascia impresse sul suo viso, orme taglienti che solcano e scavano e incidono. I raggi della luna che si infrangono sullo specchio, mi restituiscono a tratti una luce che illumina il viso di una giovane donna, come immerso in una luce spettrale e antica. I suoi capelli biondi e ondulati, sono legati dietro alla nuca da un nastro di velluto nero. La vedo tornare da scuola con una grande cartella sotto il braccio. E’ piena di speranze ed illusioni. Crede nella gente, nella bontà, nell’amore. Si illude che in fondo tutto poi ha un lieto fine e che in ognuno di noi ci sia del buono. Ora parla con voce roca e sommessa di altruismo, di generosità, di amore, di valori, di certezze, di familiarità, di volontà, di sacrificio; ma il suo parlare si fa sempre più stanco e più debole, giacchè vede intorno a se solo uno sconfinato, arido, deserto dove a sopravvivere restano sono solo serpi e scorpioni.
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