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zanin roberto
Senatore
Italy
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Inserito - 23/09/2004 : 22:19:12
LA BATTAGLIA DI LEPANTO La battaglia di Lepanto di Roberto Gargiulo, edito dalla Biblioteca dell'Immagine nel giungo del 2004, è stato scritto da un friulano che ha avuto la pazienza di inventariare tutte le navi che hanno partecipato alla battaglia, è una sorta di cronaca indagata che non ha la presunzione di colmare i vuoti che lasciano ancora gli storici oggi perplessi ma di suggerire l'interpretazione più plausibile. Letto oggi, questo libro, sembra quasi una cronaca proveniente dal Medio Oriente, cosi rossa di sangue in Iraq e Israele come il mare di allora, scontro secolare tra Oriente e Occidente che non ha mai risparmiato atroci crudeltà! Leggendo tecnicamente la descrizione della battaglia mi è venuta spontanea una riflessione con immediatezza, i poveri rematori, molte volte schiavi, erano da una parte e dall'altra gli stessi prigionieri di guerra, i comandanti si caratterizzavano con specularità, nobili e commercianti che perseguivano ricchezze e potere di quà e di là,ideali di religione equivalenti, fanatismi e slanci di vendetta medesimi, insomma tra cristiani e musulmanni alla fine vi era solo una latitudine e un leggero colore di pelle più scura a differenziarli. Il Gargiulo ci descrive con passione la politica della " Porta " ben diretta da sultani illuminati e pone forte la critica alla vecchia europa, rotta da sempre da lotte intestine e non ci viene in soccorso nella lettura come un partigiano di parte, rimane severo giudice e la sua affondata analisi della Serenissima che perdeva ormai l'egemonia delle rotte per le nuove che collegavano il Nuovo Mondo, fa dispiacere. Quel 7 ottobre 1571 la cristianità ha vinto una battaglia che ha invertito l'inesorabile penetrazione ottomana in Occidente, grazie anche al sacrificio di uomini sconosciuti, di volontari idealisti che avevano ancora negli occhi le crudeltà di Famagosta caduta l'anno prima,di improvvisati eroi passati dal remo alla spada ma soprattutto per l'abilità del comandante Don Giovanni d'Austria che seppe coniugare strategia, umanità, diplomazia nelle giuste dosi. Gargiulo ha sapientemente ripercorso quell'evento preoccupato di non inciampare in giudizi storico politici con la sensibilità di chi vuol capire, lasciando all'indagine futura dell'archeologia subacquea l'ultima parola.
di Zanin Roberto
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Rosa di Turingia
Villeggiante
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Inserito - 24/09/2004 : 14:43:21
Un altro romanzo molto interessante sull'argomento e' quello di Louis De Wohl "L'ultimo crociato" (Ed. BUR), che racconta la vita, le passioni e le lotte di Giovanni d'Austria, e in tutto questo ricostruisce anche lo svolgersi della battaglia. Nel complesso emerge lo spaccato di un mondo, quello cinquecentesco; una guida turistica a Siviglia mi ha fatto notare che un filo conduttore del '500 spagnolo, un secolo ricchissimo, e' l'importanta del rapporto tra spirito e materia, come si evince dalla letteratura (pensiamo a don Chisciotte e Sancho Pancha, Crevantes a Lepanto ha combattuto e ha anche eprso un braccio) ma anche dalla mistica (v. S. Teresa d'Avila). |
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