“CREPUSCOLO”Il crepuscolo mi porta grandi nubi scure,
minacciose, come fantasmi di un passato.
La mia anima le illumina,
pensando ai giorni trascorsi, estivi,
solari, quando danzavi nel mio cuore,
tra i miei sogni solitari.
La mia anima ferita ti chiama,
urla nella brezza della sera,
un grido che corre tra le pietre,
i mari e le montagne,
perdendosi, violento e triste.
Come una furia batte il mio cuore,
sulle cose silenziose,
si spegne il desiderio,
come acqua che s’infrange sulle rocce.
La mia voce arde nella sera,
cade e muore.
Vorrei fuggire e spegnere
La mia inquietudine,
allontanarmi nel vento e
gridare tutto il mio amore,
mentre la notte si avvicina,
piena di stelle , di promesse, di canti e
mi sommerge di malinconia.
Sono stanca, lasciami libera,
estingui il fuoco nella tempesta,
sono naufraga ormai,
lasciami andare e volerò
oltre il confine dei sogni,
con le mie ali nere,
sparse nel vento,
pallida come una luna,
piena di te, cercherò l’alba e
mi brucerò al sole che sorge,
rinascendo a nuova vita,
con ali bianche,
come un airone
finalmente libero nel vento.