Cari abinontanti dell'isola di Concerto di Sogni,uno dei pregi delle nostre gallerie artistiche, "poesie" e "favole e racconti", e' che le si sfoglia proprio come si fosse ad una mostra d'arte, nella pace e nella serenita' dei musei costruiti in pietra chiara, costruzioni postmoderne ardite e circondate da parchi e giardini, questi sono i templi della conoscenza e della condivisione dell'animo umano situati nell'area metropolitana della capitale, Concerto City.
Cosi' accade che dopo aver girato in lungo e in largo per i saloni delle gallerie artistiche, i visitatori escano colmi di meraviglia e abbiamo voglia di parlarne. Questa consapevolezza ci ha portato a stabilire la zona della citta' che e' stata denominata "riflessioni", uno degli scopi di questa area e' condividere il piacere e le sensazioni che un'opera ospitata nelle gallerie artistiche ci suscita.
Non c'e' uno solo degli scritti, poesie e racconti, che non sia straordinario da leggere, io conosco persone che stampano i testi di concerto e se li portano via nei week end, li leggono mentre vanno al lavoro sui tram, sugli autobus. Ci sono anche dei malcapitati che costringo a leggere i miei racconti uno al giorno, sono millecentotrenta a oggi, il che vuol dire una condanna a poco piu' di tre anni senza condizionale.
Le colonne del forum "riflessioni" hanno gia' ospitato le "poesie alle vongole", la "gymnic poetry", il "depressionismo", ma oggi non posso veramente non segnalarvi un divertentissimo scritto, comparso sull'area "poesie", del concertista di Venezia che scrive con il nome di "k", il titolo e' :"Vuoi partire?" e contiene una trovata geniale che mi e' parsa degna di un grande complimento che rivolgo pubblicamente al nostro amico.
Leggerete che nella poesia ha inserito una parola che egli stesso ha escogitato e poi mostra che serviva per fare la rima.
Dopo il sorriso che mi ha regalato la lettura, mi sono tornate alla mente le parole di una grande scrittrice della nostra rivista e cioe' che Concerto e' veramente un laboratorio artistico creativo e da esso oggi e' partito un nuovo stile poetico, un nuovo "dolce stil novo", su Concerto di Sogni e' nata "la dolce rima nova".
E' una rivoluzione letteraria, come gli sci corti hanno permesso a tutti di imparare a slalomare, la poesia con le rime escogitate permettera' a tutti di avvicinarsi alla difficile arte letteraria. Il nostro amico k merita una segnalazione al pulitzer per questa spiritosissima scoperta.
Approfitto subito con una poesia sull'Inter tipo:
viva l'Inter
perche' gioca beneter
e vince semprer
Perdonatemi, io sono solo all'inizio, ma intanto vi invito a leggere la poesia "Vuoi partire?" e a sorridere insieme e ad alzare i calici in onore del nostro amico "k".
Roberto