Nostalgia
"Vado, Ninù ", dicesti con lo sguardo,
mentre ancora cercavi di scherzare.
Nel petto avevi un rantolo di morte ed il dolore scritto sopra il viso.
Perché, Papà, vuoi farmi spaventare?
Lo sai che non sopporto l'ospedale
"Vado, Ninù, resta sempre allegra,
la vita è breve, non vale disperarsi"
Il petto ancora a mantice s'alzava
e l'ora tua già s'avvicinava.
L'una, le due…
il tempo scorreva come sabbia nelle mani.
Poi un sospiro, solo un po' più lungo,
e lo stupore d'aver visto nonna che accanto a te stendeva la sua mano.
Era notte, trent'anni fa'.
E sembra ieri.