Elena Fiorentini
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Italy
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Inserito - 12/04/2003 : 19:07:36
Questa è la storia di un povero pipistrello finito in un'aula scolastica durante le lezioni. Diversamente da ciò che è uso fare, scrivo prima la mia versione, di seguito potrete leggere l’originale in dialetto milanese.Il pipistrelloRicordo che un giorno nella mia scuola Abbiamo visto svolazzare un pipistrello. Noi bambini tutti a vociare ritornello Eccolo qui,eccolo lì, eccolo làLa maestra, anche lei spaventata Smette di spiegar l’abbiccì ritornello Eccolo qui, eccolo là, eccolo lì. Corre il bidello, il segretario, il sacrista: restano tutti di carta pesta ritornello Eccolo qui, eccolo lì, eccolo là. Con la sua scopa la scaccia il bidello, noi bambini gettiam per aria il cappello, poi, oramai mezzo morto, infila la strada dell’orto.
La tegnoeura (in tempo di mazurca)Mi me regordi che on dì in la mi a scoeula Emm veduu sgorattà ona tegnoeura. Ritornello E num fioeu semm miss tucc a vosà Te la chì, te la lì, te la là. E la maestra stremida anca lee La desmett de spiegà l’a be ce. Ritornello Cor el bidel, el prevost el sacrista e resten tucc de carta pista. Ritornello Con la soa scoa la cascia el bidell E numm fioeu tremm per ari el capell. Ritornello Poeu oramai mezza morta La tegnoera l’infila la porta. Ritornello Di autore sconosciuto, la ricostruzione è di Luigi Frattini , le musiche sono state armonizzate e ricostruite da Eugenio Consonni Elena Fiorentini
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