Un tempo era un piatto povero dei contadini, una salsina di aglio, olio e acciughe (non sempre), accompagnate da verdure crude, ora è diventato un piatto prelibato e tipico, per stare in compagnia, da gustare con gli amici.

Si gusta bene d'inverno, quando fuori fa quel freddo....e in casa si sta al calduccio, con gli amici, si gusta questa salsa bella calda, infatti è preferibile servirla nelle ciotoline di terracotta, con il fuoco acceso all'interno, va mangiata calda, non deve raffreddare.

Ci sono diversi modi di prepararla, oguno ha il suo segreto, quella che prepara la mia amica è veramente ottima, non si sente il gusto dell'aglio e non rimane quell'alito che dice:"stai lontano da me!",
vi do la ricetta:

Dosi per 4 persone:

Pelare 4 teste di aglio, togliere l'anima ad ogni spicchio e metterli in una teglia di terracotta, coperti di latte, fino al mattino sucessivo, quindi sostituire il latte.

Pulire 500 gr. di acciughe (circa un etto per ogni testa d'aglio), scolare l'aglio dal latte lasciandone poco più di mezzo bicchiere e farlo bollire.

Quando l'aglio è tenero, passarlo al passaverdure (o nel frullatore) e rimetterlo in padella con le acciughe mescolando bene finchè si saranno sciolte.
A questo punto aggiungere tanto olio quanto si desidera che venga densa la "bagna caoda" e lasciar sobbollire qualche minuto.
Poco prima di togliere dal fuoco aggiungere una confezione piccola di panna da cucina.

Servire con verdure crude: verza, sedano, finocchi, peperoni arrostiti, topinambourg, patate e cipolle lesse o al vapore o al forno, cardi lessati, ecc...
La mia amica aggiunge una dozzina di noci tritate finemente (frullate con l'aglio) per dare consistenza alla "bagna caoda" riducendo le dosi di aglio.

Naturalmente le dosi variano in base al numero dei commensali, attenzione a non farla attaccare...alla pentola...altrimenti prende quel gusto di ...bruciato!

Le verdure si bagnano in questo intingolo e....buon appetito!!!

e....buon alito!...e dopo...baci a non ...finire...!!!

E. F.