Questa poesia scritta, declamata ed anche… dipinta assume un significato di speranza futura per il seme già maturo in questa stagione autunnale e di consolazione per il fiore che era e non c’è più.
Mentre in primavera questa stessa immagine può ispirare un senso di gioia per la nuova pianta e di gratitudine per il seme che era e si è generosamente trasformato.
Un esercizio di pittura, meglio se acquerello, può accompagnare le fasi di evoluzione del seme: il seme, le prime foglioline, le foglie che crescono, il bocciolo, il fiore, il fiore che sfiorisce un po’, ma rimane bello, con colori ancora più accesi e poi il seme. La nascita, la crescita, la vecchiaia e poi? Il seme.

Il significato recondito è meglio non dirlo al bambino, l’esperienza della poesia, della pittura è più che sufficiente.

Personalmente quando ho dovuto trovare un’immagine per la morte di mia sorella, mio figlio aveva 4 anni. Che dirgli?
Ho capovolto la storia del compleanno (in il bimbo e la luna by Sitar, poesie-racconti).

La zia voleva andar a trovare le amiche e non poteva sulla sua due ruote (mia sorella era da molti anni in carrozzella), voleva andar a vedere le mostre di pittura che le piacevano tanto… e non poteva, voleva viaggiare…

L’ha chiesto al suo Angelo (la zia l’ha chiesto). L’Angelo l’ha chiesto al Buon Dio che ha fatto si con la testa ed ora è in viaggio.
Ma tornerà? Mi ha chiesto mio figlio. Si un giorno, ma lasciamola libera di viaggiare.

Edited by - ledacossu on Nov 02 2003 00:21:00

Leda

(Lina Schwartz, op. cit.)

Leda