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4 Favole e Racconti / Tales - Galleria artistica
Kinderheim anni sessanta

cara Ophelja,
il tuo racconto e' carico della mia stessa malinconia, per un mondo che non c'e'+.
Da piccolo, insieme ai mie fratelli e la sorellina, partivamo con una vecchia corriera, per un posto sperduto nelle Valli Bergamasche: Zambla Alta.
Eravamo quasi dei pionieri.
Pensa che i residenti che ci affittavano le camere, andavano a dormire in soffitta.
Aria frizzante, termporali terribili, nuovo sole luminoso alla loro fine, prati sconfinati con mucche e pecore scampanellanti in lontananza, il suono del campanile del paese vicino che ci invitava alla messa domenicale ed, infine la sirena della miniera della vallata che , con precisione cronometrica scandiva il mezzogiorno.
C'era anche una teleferica che trasportava del minerale da una valle all'altra e, a Zambla su un colle, c'era l'ultimo ponte di legno da dove i carrelli, scivolavano silenziosi nella vallata sottostante illuminata dal sole.
Il cuore mi batte ancora nel ricordare quei silenzi, il fruscio del vento..
Mi manca tanto!
Sono tornato qualche altra volta a Zambla ma, ovviamente la realta' odierna e' ben diversa.
Rimane solamente la mia mente che ricorda e,
la nostalgia a volte, riesce a farmi sentire ancora gli odori dei boschi e dei prati bagnati dopo il temporale.
ciao
mrcll