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Benvenuta primavera e' poesia??

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=11091
Stampato il: 22/12/2024

Tema:


Autore Tema: marcello ravasio
Oggetto: Benvenuta primavera e' poesia??
Inserito il: 22/03/2005 00:35:19
Messaggio:

L'email di oggi, di benvenuto alla primavera, inizia con queste parole

Primavera d'intorno brilla nell'aria..


...ed erra l'armonia per questa valle.


Ecco cara amica Internauta, con il tuo richiamo cosi' intenso, riaffermi l'intimita' della poesia con la vita, tu sei la poesia!
ti amo con tutot il cuore


Il Passero Solitario [Canti, XI]

D'in su la vetta della torre antica,

passero solitario, alla campagna

cantando vai finché non more il giorno;

ed erra l'armonia per questa valle.

Primavera d'intorno

brilla nell'aria, e per li campi esulta,

si ch'a mirarla intenerisce il core.

Odi greggi belar, muggire armenti;

gli altri augelli contenti, a gara insieme

per lo libero ciel fan mille giri,

pur festeggiando il lor tempo migliore:

tu pensoso in disparte il tutto miri;

non compagni, non voli,

non ti cal d'allegria, schivi gli spassi;

canti, e così trapassi

dell'anno e di tua vita il più bel fiore.

Oimè, quanto somiglia

al tuo costume il mio! Sollazzo e riso,

della novella età dolce famiglia,

e te german di giovinezza, amore,

sospiro acerbo de' provetti giorni,

non curo, io non so come; anzi da loro

quasi fuggo lontano;

quasi romito, e strano

al mio loco natio,

passo del viver mio la primavera.

Questo giorno ch'omai cede alla sera,

festeggiar si costuma al nostro borgo.

Odi per lo sereno un suon di squilla,

odi spesso un tonar di ferree canne,

che rimbomba lontan di villa in villa.

Tutta vestita a festa

la gioventù del loco

lascia le case, e per le vie si spande;

e mira ed è mirata, e in cor s'allegra.

Io solitario in questa

rimota parte alla campagna uscendo,

ogni diletto e gioco

indugio in altro tempo: e intanto il guardo

steso nell'aria aprica

mi fere il Sol che tra lontani monti,

dopo il giorno sereno,

cadendo si dilegua, e par che dica

che la beata gioventù vien meno.

Tu, solingo augellin, venuto a sera

del viver che daranno a te le stelle,

certo del tuo costume

non ti dorrai; che di natura è frutto

ogni vostra vaghezza.

A me, se di vecchiezza

la detestata soglia

evitar non impetro,

quando muti questi occhi all'altrui core,

e lor fia vóto il mondo, e il dì futuro

del dì presente più noioso e tetro,

che parrà di tal voglia?

che di quest'anni miei? che di me stesso?

Ahi pentirommi, e spesso,

ma sconsolato, volgerommi indietro.


Edited by - marcello ravasio on 27/05/2005 09:50:38

Replies:


Topic author: Elena Fiorentini
Replied on: 22/03/2005 00:58:21
Messaggio:

Va proprio bene una malinconica poesia di Leopardi per questa primavera che ci ha illuso sabato pomeriggio.
L'equinozio è caduto il 20 marzo, ma che dire del lunario?
Il calendario lunare dà la festa di Purim il 24 marzo e in genere è contemporneo al carnevale.
Anche la Pesach a volte coincide perfettmente con la Pasqua Cattolica,ma questa volta è molto più in là.Non ci cisco più niente tranne che
la mia carissima amica, la pianista Emma Toppi, che qualcuno di voi ha sentito in concerto è a letto, in piena influenza-
Io mi sono solamente limitata ad acquistare un cappotto nuovo !!!
Elena



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