Autore Tema: ophelja
Oggetto: La "Veronica" di Manoppello
Inserito il: 16/10/2005 21:58:55
Messaggio:

"...molta gente va a vedere quella immagine benedetta la quale Iesu Cristo lasciò a noi per essemplo de la sua bellissima figura."
Dante, da Vita nuova

"Movesi il vecchierel canuto e bianco,
(…) e viene a Roma, seguendo 'l desio,
per mirar la sembianza di Colui
ch'ancor lassù nel ciel vedere spera".
Petrarca, dal Canzoniere

Dante, Petrarca… e un telo finissimo, quasi trasparente, chiuso fra due lastre di vetro da ormai cinque secoli, che si venera in un santuario nel cuore dell'Abruzzo: Manoppello (Pescara).

E' questa la Veronica il velo con cui una donna, mossa da in'indicibile pietà, asciugò sangue e sudore al Cristo che saliva al Calvario?
E' proprio questa l'immagine a cui si riferiscono Dante e Petrarca?

La storia, mista a leggende e fatti soprannaturali tramandati anche dalla tradizione orale, farebbero pensare solo ad una delle tante immagini dipinte, anche se antiche, che ci rimandano al mistero del vero volto del Cristo.

E poi…
La scoperta straordinaria di una suora trappista,Suor Blandina Paschalis Schlomer, che copiando alcune icone, intuì che c'erano degli elementi comuni a tutte le icone, specialmente fra quelle più antiche.
Fu così che avendo saputo del velo di Manoppello pensò di sovrapporlo al viso della Sindone di Torino e, con stupore, vide che erano perfettamente sovrappobili.

Eppure…
Chiunque si avvicini - ed è davvero da vicino che si può osservarla - a questa straordinaria immagine non può non subirne il fascino misterioso dello sguardo che ti accoglie, ti abbraccia, ti riconosce, che cambia secondo la luce con cui la si guarda e che - accade sovente - ti cambia.

Ophelja

Edited by - ophelja on 24/12/2005 12:47:20