Stampa Pagina | Chiudi Finestra

La casa del Rispetto

Stampato da : Concerto di Sogni
URL Tema: https://www.concertodisogni.it/mpcom/link.asp?ID ARGOMENTO=13
Stampato il: 22/12/2024

Tema:


Autore Tema: Beppe Andrianò
Oggetto: La casa del Rispetto
Inserito il: 22/12/2001 11:40:16
Messaggio:


C'era una volta,
in un piccolo villaggio di pescatori, gente che viveva del frutto delle loro reti, un ragazzino di nome Aldo.

Aldo aveva 13 anni e capelli riccioli e neri ed un naso impertinente che gli valse, tra gli amici, il nomignolo di pinocchio.

Il suo compito una volta terminato lo studio era raccogliere, con altri ragazzi, le reti usate dai pescatori la notte prima e stenderle per vedere eventuali buchi o maglie che si stavano allentando.

Poi arrivavano le madri che si occupavano di ricucire e rinforzare i punti in cui le reti sembravano cedere.

Le reti quindi venivano raccolte e piegate, in modo da poterle usare per il lancio, e portate nella Casa del Rispetto dove avrebbero aspettato la notte dopo in cui i padri pescatori le avrebbero portate sulle loro barche.

Aldo si era sempre chiesto perche' il posto dove venivano messe le reti si chiamasse Casa del Rispetto ma gli sembrava una domanda troppo stupida e se la teneva per se.

In una notte di Novembre, Aldo si svegliò di soprassalto. Gli era venuto in mente che non aveva spento la lanterna ad olio dentro la Casa del Rispetto. La lanterna ad Olio era un incubo per Aldo, suo nonno non gli diceva altro che "ricordati di spegnere sempre la lanterna"..

Saltò giù dal letto di colpo e sentendo il pavimento freddo sotto di se si paralizzo per un istante.. poi subito dopo si mise i calzoni e il cappotto e gli stivali del nonno e si mise a correre verso il molo.. verso la Casa del Rispetto.

Aveva appena svoltato l'angolo del barbiere che la vide..

Era tutto tranquillo. Con un sospirone, finalmente sollevato continuò a camminare per andare a spegnere la lampada.

Successe di colpo.. vide la luce salire velocemente e poi tutto l'interno illuminarsi sembrava avessero acceso un'altro faro come quello degli scogli di San Luigi..

Cominciò a correre.

Quando era a pochi passi vide anche la porta prendere fuoco.

Si fermò a guardare affascinato inorridito, spaventato, .

Arrivarono altre persone attirate dal bagliore del fuoco e dal fumo che, portato dal vento, era da sempre messaggero di tristezza.

"Ehi Pinocchio.. cosa è successo?"

"..io.. ho dimenticato la lampada accesa...."

Aldo aveva lo sguardo basso, triste... sentiva di aver deluso tutti e sicuramente suo padre si sarebbe arrabbiato con lui.. e figuriamoci il nonno.

Mentre era perso nei suoi pensieri, seduto per terra tirando calci ai ciottoli sul molo, sentì una mano appoggiarsi sulla sua testa.. conosceva quella mano.. dura, nodosa e forte.

"Nonno... mi dispiace"

"lo so. Non pensarci.. te lo dicevo sempre di stare attento perchè era successo anche a me quando avevo la tua età.."

"la Casa del Rispetto ha una sua logica, brucia e rinasce sempre nello stesso punto, trova sempre il suo modo di insegnarti qualcosa, forse ora voleva dirti che è il momento di avere attenzione, di diventare grande."

"Su.. vai a cercare tre alberi nel bosco e chiedigli se vogliono diventare la prossima Casa del Rispetto.."

Aldo si alzò, confuso.. salutò con un cenno il nonno e si avviò verso il bosco.

Pensava alle parole del nonno.. alla domanda che non aveva mai avuto il coraggio di chiedere e..

Sorrise.


Replies:


Topic author: Beppe Andrianò
Replied on: 17/03/2002 10:09:01
Messaggio:

Ho voluto commentare questa favola scritta molto tempo fa solo per riportarla un pochino in alto e farla leggere a qualcuno che magari non ha idea quanto questa sia collegata alla nascita di questo sito.. non sempre le favole nascono per far sognare i bimbi.. spesso servono per insegnare agli adulti..
ciao
beppe



Topic author: Valentina
Replied on: 21/03/2002 11:45:08
Messaggio:

.... Agli adulti che pretendono a volte di saper insegnare ai bimbi, quando invece è vero nella maggior parte dei casi il contrario ... Un bimbo che se deve strappare un giocattolo dalle mani di un altro (per quanto sbagliato sia) parte come un razzo e fa esattamente quello! Non architetta per sei giorni e sei notti stratagemmi per arrivare allo scopo, con un sorriso davanti ed un pugnale di dietro ... Un bimbo che se si arrabbia manifesta subito il suo punto di vista con frasi schiette (a volte cattive, ma schiette ...) non cova rancore nè medita vendetta ... perdendo tempo, energie ed anni legandosi sempre più stretti al dito dei nodi che a lungo andare fermano il sangue ... Non mi tolgo dalla mischia degli adulti che spesso dimentica come si fa ad essere bambini ...
Ah, un bimbo, poi, impara a camminare e non ha paura di cadere ... se cade e si fa male... SICURAMENTE CI RIPROVERA' ... E noi?
No, no, le favole ci vogliono! Grazie, per averla "riportata alla luce" !!!


Topic author: Beppe Andrianò
Replied on: 24/05/2002 18:28:40
Messaggio:

Eh.. la casa del rispetto.. quanti ricordi :)


Beppe Andrianò


Topic author: Marianna
Replied on: 24/05/2002 20:46:19
Messaggio:


Caro Beppe, mi sono letta tutta di un fiato questa Favola con
la sua morale finale, come tutte le favole che si rispettano.

Mi è piaciuta perchè ruota torno ad una parola desueta o sacrificata sull'altare di un'altra parola: Libertà.
C'è chi ne fece , insieme ad Uguaglianza e Fratellanza, il suo motto..
Ma noi sappiamo ,dalla Storia, come andò a finire.......

Apprezzo che ci sia ancora oggi chi ,del Rispetto , ne fa un
vettore per interpretare e affrontare la vita.

Ciao Beppe


Topic author: Admin
Replied on: 14/06/2002 00:36:14
Messaggio:

La richiamo.. perchè ne sento il bisogno..
La richiamo anche per provare qualcosa di nuovo
La richiamo ma lei mi ri-rispondera?



Topic author: eva
Replied on: 25/05/2003 18:42:48
Messaggio:

Ciao Beppe,
adesso capisco perchè mi hai consigliato di leggere questa favola!
Tutti possiamo lavorare insieme , senza giudizi, ma sostenendoci, confrontandoci, consigliandoci. Ognuno presentando il suo piccolo granello di vita, fino a costruire la montagna!Ognuno preoccupandosi dell'altro per il bene di questo luogo comune!
Grazie



Topic author: Admin
Replied on: 06/03/2004 07:45:46
Messaggio:

Questa favola naque insieme a concertodisogni.. o meglio questa favola, in metafora, ne spiega la nascita. La ripropongo pur nella sua disarmante semplicità per quanti non l'avessero letta.
Saluti
concertodisogni


Topic author: Gabriella Cuscinà
Replied on: 15/03/2004 13:26:30
Messaggio:

Caro Beppe,
la tua storia ha una valenza allegorica per
il sito. Complimenti per l'idea: le cose
vengono distrutte, ma poi risorgono dalle loro ceneri, soprattutto quando non le dimentichiamo.
E concertodisogni difficilmente può essere scordato.
Ciao
Gabriella

Gabriella Cuscinà


Topic author: Admin
Replied on: 16/02/2007 15:23:49
Messaggio:

Per tutti i nuovi abi-non-tanti di concertodisogni uno dei primi racconti che qui vi scrissi ma che in qualche modo è stato scritto dallo stesso spazio di concertodisogni.. la reale virtuale casa del rispetto di noi tutti.
Beppe



Topic author: Admin
Replied on: 06/05/2009 08:52:26
Messaggio:

Il ritorno della casa del rispetto.. :)


Concerto di Sogni : https://www.concertodisogni.it/mpcom/

© 2001-2024 Concerto di Sogni - B.A. & R.M