Autore Tema: Tristano
Oggetto: Prodotti italiani e salute
Inserito il: 05/02/2006 03:47:00
Messaggio:

In questi giorni stà andando in onda lo spot del ministero dell'agricoltura,che
ci invita giustamente a buttare un occhio verso il biologico.Noi italiani abbiamo la fortuna di avere i terreni tra i migliori al mondo,ed io lo posso confermare perchè fino a qualche anno fà io ci lavoravo,sono abbastanza esperto in vitigni e vini di conseguenza,i nostri prodotti una volta erano, e saranno sempre i migliori,
ma soltanto se noi tutti lo vorremo,sia consumatori che produttori,per primi dovremo essere noi consumatori a reagire,perchè i produttori si muoveranno solo ed esclusivamente in base alle nostre scelte.E' vero ed è facile il motivo per cui nei supermercati o in mezzo alle piazzette,scegliamo alcuni prodotti invece che altri,quasi sempre è perchè costano meno,qualche volta per qualità e garanzia.Io credo che non tutti conosciamo la vera realtà agricola del nostro paese,specialmente quella del sud.E' da almeno un decennio che anche per gli ortaggi,
qui si usano ormoni vegetali con una tale tranquillità,come per gli allevamenti di bovini maggiormente,si usano steroidi ed affini, gli altri settori magari adottano altre magagne che noi poveri
consumatori non conosciamo.Da quel che conosco bene, qui c'è una corsa spietata
all'aumento di produzione, da tempo anche raggiunta con conseguente diminuzione di prezzi e qualità,per quanto riguarda la diminuzione dei prezzi al produttore, i motivi sono due:la qualità scarsa, è la prima e lo sappiamo tutti ,
la seconda è che al sud
i produttori medi e piccoli sono sempre in contrasto tra di loro,permettendo ai
commercianti di arricchirsi a loro piacimento perchè approfittano di questa situazione,(esempio semplice ma comunicativo,se un carciofo a voi del nord costerà
50 centesimi vi assicuro che qui non gli è costato piu' di 15).Cari amici qui i commercianti comprano,caricano il prodotto sul posto e lo spediscono direttamente sui mercati generali del nord'italia, attenzione stò per dire che, questi signori grazie a questa situazione in soli due giorni mettono in tasca tre volte tanto in piu' di chi ha coltivato il prodotto per un intero anno(incredibile vero?). Se siamo in queste condizioni quaggiu' vuol dire che non siamo ancora mentalmente espansi,perchè aldilà dei divari ed altro c'è la convenienza,di tutti quanti, basterebbe consorziarsi essere compatti,eliminando i mediatori ,cosi
si ritroverebbero i mancati guadagni,e cercare di tornare alla qualità ed infine proporre al consumatore dei prezzi piu' accessibili.Vorrei esternare ancora una mia riflessione sulla mentalità dei nostri produttori che penso abbiano scordato che oltre ad essere pessimi produttori,sono anche loro consumatori, ed anche loro devono
mangiare i loro prodotti e quelli degli altri.
Trovandomi a discutere con molti produttori del mio piccolo paese sul problema
de gli ormoni, l' unica risposta era:io ci metto la droga,che me ne frega,tanto
questi carciofi io non li mangio,a questa risposta ho riflesso a lungo,la conclusione è grave,perchè se anche gli allevatori fanno lo stesso ragionamento(lo fanno purtroppo),la morale della favola non può che essere questa:<<il produttore di carciofi mangerà la carne trattata con gli ormoni animali,l'altro furbo,mangerà gli ormoni vegetali dei carciofi>>.Dopo tutto questo ho immaginato tutte le altre categorie che penso agiscano allo stesso modo.
Concludendo, la nostra salvezza siamo noi stessi,la soluzione è proprio quella che ci stà proponendo il ministero della salute e delle politiche agricole,perchè consumando solo prodotti certificati con tanto di provenienza e data di produzione,noi saremmo sicuri del prodotto cosi,sicuramente ridurremmo ulteriormente i problemi di salute e di conseguenza aumenterebbe la produzione dei biologici e marchi dop, doc e via dicendo,è naturale che se facciamo si che aumentino i consumi,aumentano le produzioni,per finire diminuiscono anche i prezzi degli stessi.

p.s.ho mensionato solo carciofi, solo per l'esempio ma in questa zona,come quasi il resto di tutta l'Italia,si coltiva tutti i tipi di verdure vini,frutta ecc..ed il loro trattamento commerciale,è identico a quello dei carciofi
Grazie dell'attenzione
Tristano

Edited by - Tristano on 05/02/2006 09:52:04

Edited by - Tristano on 11/02/2006 19:06:55