Autore Tema: Angelica Calo Livne
Oggetto: Tremila missili
Inserito il: 27/07/2006 21:46:18
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Ogni mattina aspetto nella sala da pranzo i bambini di cui sono responsabile nel villaggio turistico. Racconto loro tutte le attivita' che ci saranno durante la giornata e cerco di fare del mio meglio per creare un'atmosfera serena..come se fossero veramente in vacanza alla Valtur o al Club Med. I piu' piccoli sono con uno dei genitori l'altro e' al lavoro per continuare , nei limiti del possibile, a mantenere una routine e non far impazzire i bambini gia' provati da notti insonni, da incubi notturni e da paure non raccontate. Molti dei genitori sono papa'. C'e' Haim, capo dell'autorimessa del kibbuz dove aggiustano le automobili e i trattori di Sasa e dei dintorni, c'e Fabio, il professore di ginnastica e allenatore di calcio che e' appena tornato dal Torneo "Conosciamoci" in Friuli, con l'ultima "creatura" della fondazione Beresheet LaShalom: la squadra Galilea, di Ebrei e Arabi. C'e Lior, cuoco in un ristorante della cittadina di Naharia e Eitan del Moshav Dovev, che fa il poliziotto. Sistemano i loro bambini intorno alla tavola e con grande pazienza porgono loro chi un biberon, chi una fetta imburrata, accarezzano loro il capo e sorridono con pazienza. "Einav ed io ci alterniamo, un giorno va lei al lavoro e un giorno io abbiamo due incarichi importanti e i bambini sono troppo piccoli per lasciarli da soli" dice Haim. "Chi se lo immaginava di piombare in questo inferno!" dice Fabio "In Italia ci hanno accolto tanto calorosamente ero tornato rilassato e orgoglioso dei miei ragazzi cosi affiatati e uniti!"
Nasralla ha creato uno stato nello stato. Un piccolo stato terrorista sotto l'egida dell'Iran, ci ha gia' scaraventato addosso tremila missili in otto giorni e stamattina ha minacciato di colpire oltre Haifa. Israele, grande come il Veneto, 6 milioni di abitanti, e' paralizzata per un terzo. Ogni giorno due milioni di Haim, di Fabio e di Einav rimangono a casa, nei rifugi, nei kibbuzim che li ospitano, a casa di un amico, perche' potrebbero non ritornare a casa dal lavoro. Ogni giorno Israele ha una perdita di 50 milioni di shekel. Ogni giorno, oltre ai soldati e ai civili muoiono mucche da pascolo e da latte, polli da allevamento, galline da uova, vengono bruciati frutteti di mele, mango, agrumi, kiwi, avocado, lichi..frutto di una lotta senza riposo contro la siccita'. Haifa e' deserta, Tiberiade e' deserta. Come e' possibile che nel 2006 dopo secoli e secoli di storia, l'umanita' non sia capace di respingere un dittatore senza scrupoli che sta' distruggendo il suo popolo, che ha trascinato noi in una guerra non voluta e che se non verra' fermato realizzera' il suo macabro sogno dove tutto il mondo si uniformera' in un unica fede?

E. A. Calo' Livne

Angelica Calň Livnč
http://www.concertodisogni.com/angelica/index.htm