Festa della donna nel 2007
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Stampato il:
22/12/2024
Tema:
Autore Tema: Elena Fiorentini
Oggetto:
Festa della donna nel 2007
Inserito il:
08/03/2007 14:03:31
Messaggio:
per l'8 marzo
Ne abbiamo ancora bisogno, eccome!!! La festa della donna è in declino. Nessuno ne vuole sentire parlare, le donne se ne vergognano, gli uomini preferirebbero avere maggiori poteri. Compito principale della donna è sempre stata la sottomissione e l'obbedienza. L'emancipazione femminile ha aiutato le donne ad ottenere alcuni elementari diritti.
Le donne hanno sempre lavorato, non solo in casa, ma nelle fabbriche, nelle campagne, nelle scuole fino ai più alti livelli...ma guardatevi un po' intorno.
Stupri e assassinii sono all'ordine del giorno da parte di personaggi di poco cervello, ma temo che si tratti della punta di un iceberg e che le prepotenze sulle donne continuino ad esistere in modo oscuro e semisconosciuto. E' nato per questo il telefono rosa, per le segnalazioni anonime e, a Milano, esiste il centro per le donne maltrattate e l'asilo Mariuccia, antica istituzione ottocentesca.
Non dimenticherò mai quella giovane donna, con un figlio di 14 anni, con il volto tumefatto e gli occhi neri , gentile omaggio del suo convivente...e questo non mille anni fa....
I diritti delle donne lavoratrici quali sono e sono rispettati?
Chi ha tempo di seguire le cause di Forum su canale 5 può farsene un'idea...
Signore, attente, non lasciatevi sopraffarre, fate in modo che non si debba tornare indietro .....e pensare che io non sono nemmeno femminista....
Elena Fiorentini
Replies:
Topic author: Luigi Mannori
Replied on: 11/03/2007 10:09:01
Messaggio:
Non sono una donna e proprio per questo mi fa piacere aggregarmi ad un augurio per tutte le donne, soprattutto se è anche un buon motivo per sottolineare lo spunto di Elena.
Purtroppo sono daccordo sulla gravità di una situazione che sembra volgere al peggio e non si può dire "prima non si sapeva, ora si sa"!
Che la società civile sia in piena involuzione è colpa nostra, 'ché non abbiamo saputo dare un senso concreto alla parola libertà, né liberarla da clientelismi e convenienze.
Grido comunque "W le donne" sperando che trovino ancora più forza, coesione e coraggio per riuscire a forgiare un "basta" definitivo.
In questa "lotta" io sarò sempre il primo sostenitore: il peccato è essere tanto "microbo".
Gigio.
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