La mamma è insegnante di musica e tiene dei corsi al pomeriggio, in orario extracurricolare.
E' nata una sorellina in casa di Andrea, un bravo ragazzino di sei anni, che si sente molto protettivo verso la neonata, ma anche lui ha ancora bisogno della mamma.
Un giorno, senza che abbia mai fatto trapelare nulla in precedenza, afferrò la mamma per una manica e le disse:

- Mamma, ti prego, non uscire.

- E' il mio lavoro, torno preso, non ti preoccupare.

- Sai, mamma, non è per me, è per lei, la sorellina che ha tanto bisogno di te, è ammalata di mammismo.

La mamma, un po' rattristata, si chinò, abbracciò il suo bambino, così grande e così piccolo , cercò di rassicurarlo ma dovette andare.
A scuola c'era l'appuntamento con altri bambini per la lezione.
Sylviana

Era la maggiore. Dopo di lei era nata una sorellina , molto vivace, subito dopo due gemelli, deliziosi davvero, un maschio e una femmina.
Benchè in famiglia non ci fossero problemi finanziari, i bambini imparavano man mano ad assolvere a dei piccoli compiti, che venivano assegnati secondo le loro forze e in casa la vita era molta animata.
Sylviana, essendo la maggiore, si era sentita diventare un numero in mezzo a così tanti fratelli e non sappiamo fino a che punto era contenta di una compagnia così numerosa.

Fu rivelatore il giorno in cui, vedendo la mamma indossare il cappotto per uscire, le domnadò:

- Mamma, dove vai? - Sylviana sembrava molto preoccupata.

- Vado a prendere il latte, torno subito.

- Mamma, ti prego, non portare a casa altri bambini, siamo già in tanti.
Come finì la storia ?

Sylviana, volente o nolente, ebbe ancora due fratelli, che finì con accettare, come aveva accettato tutti gli altri.