John Legend: 9 Luglio 2007, Lucca Summer Festival
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22/12/2024
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Autore Tema: Morgana
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John Legend: 9 Luglio 2007, Lucca Summer Festival John Legend Lucca 9 luglio 2007: primo concerto italiano Ieri sera le mura di Lucca hanno ospitato il primo concerto italiano di John Legend che si è esibito in Piazza Napoleone all’interno del Lucca Summer Festival che nei prossimo giorni ospiterà artisti importanti del calibro di Elton John,Norah Jons, Gorge Micheal, Joss Stone, Laurin Hill,ecc. John Legend, alla anagrafe John Stephens, nasce nel 1978 a Springfield nell'Ohio. Nipote di un pastore protestante, trascorre molti anni cantando gospel e suonando in chiesa. La svolta avviene quando una volta al college a Philadelphia qui si divide tra lo studio, il lavoro per mantenersi, la registrazione di CD con il suo gruppo a cappella, la direzione del coro locale (Bethel AME Church di Scranton, PA) e inizia ad approfondire la conoscenza del neo soul entrando in contatto con gli esponenti più blasonati del movimento, come Jill Scott e The Roots. Ma sono le sue performance live soprattutto una volta trasferitosi a college terminato a New York, che permettono al suo talento di iniziare ad essere conosciuto dal pubblico, fino a che nel 1998 viene scelto per accompagnare al pianoforte Lauryn Hill nella canzone EveryThing is Everthing canzone che appare nel pluripremiato album "The Miseducation Of Lauryn Hill". Inizia così a scrivere per vari artisti famosi come Janet Jackson, Twista, Mary J. Blige, Talib Kweli e Britney Spears e Alicia Keys, Kanye West famoso e apprezzato beatmaker e rapper diventato in pochi anni personaggio chiave della scena hip hop.. E’ soprattutto quest’ultimo, presentatogli dal suo collaboratore ed ex compagno di stanza, Devo Harris cugino dello stesso West, che comprende il peso del suo talento. Nascono così collaborazioni come quella dell’album The College Dropout, che venderà 2 milioni di copie e duetti in palcoscenici in eventi popolari come i Grammy Awards.Nascono poi altre collaborazioni come con Jay-Z e i Black Eyed Peas. Nel 2003 al club S.O.B's viene realizzato un concerto che riscuote un significativo successo dagli spettatori: in tale occasione John fa uscire il disco live Live At SOB'S New York City. Cambierà così il nome il John Legend un soprannome datogli da un amico, che ritiene che le melodie di John ricordassero artisti vecchio stile. Tale nome d’arte non può che attirare ulteriormente l’attenzione delle critica. Tra il 2003 e il 2004 appare nel video dei Dilated Peoples ("This Way")Kanye West lo aiuta nella realizzazione del suo album di debutto “Get Lifted” del 2004. Tale album riporta all’interno collaborazioni oltre che con lo stesso Kanye West e con il rapper Snoop Dogg (vedi singoli di successo “Use to love U” “Let’s get lifted”e “Ordinary People”). L'album di Legend riscuote subito un enorme successo vendendo milioni di copie in tutto il mondo e vincendo numerosi premi tra i quali tre Grammy Awards.
Inserito il:
11/07/2007 10:25:43
Messaggio:
Ad aprire il concerto è stata la livornese Karima , seconda classificata all’ultima edizione del programma Amici, che con la sua splendida voce ha interpretato varie cover di successi internazionali e terminato la sua esibizione con l’ingresso a sorpresa di Tormento (ex voce dei Sottotono) con il quale si è esibita in un famoso successo dei Black Eyes Piece “Shut up”.
Concerti come quelli previsti durante il Summer Festival permettono un contatto diretto tra l’artista e il pubblico e così è stato ieri sera con John Legend e la sua band.
Piazza Napoleone era stata preparata per accogliere gli spettatori a sedere ma non appena è apparso John Legend nessuno ha potuto resistere e il pubblico si è alzato e riversato sulle transenne ma tutto in un atmosfera allo stesso tempo tranquilla, intima ed elettrizzante,elegante come lo stile di John Legend. Tra gli spettatori molti turisti d’oltre oceano che hanno approfittato della tappa italiana per vedere un artista che negli Stati Uniti è stato definito un genio dalla critica musicale. John Legend è infatti cito le parole del sito di Mtv “è uno dei più talentuosi e sensibili cantautori black apparsi sulla scena nel nuovo millennio. Scrittore, grande musicista, ottimo arrangiatore, il suo stile elegante e old fashion è molto apprezzato sia dal pubblico che dalla critica”.
E così entra John Legend vestito in un elegante completo di lino bianco e iniziando con "Maxine's interlude" esegue i suoi pezzi alternando canzoni suonate al pianoforte al centro del palco e altre cantate insieme al pubblico. Due momenti emozionantissimi sono stati quando, causando un infarto alle sue bodyguards, è sceso a cantare tra il pubblico (posso dirlo: ho toccato la sua mano e il suo completo di lino) e l'altro quando ha scelto una ragazza tra il pubblico e l’ha fatta salire sul palco per ballare con lui.
Bravissima e stilosissima anche la band non che i tre coristi (due donne e un uomo) che oltre ad avere splendide voci si esibivano i coreografie accattivanti.
John Legend ha eseguito 20 canzoni, tra le quali successi frutto di collaborazioni con altri artisti come "Spottie Ottie" (feat. Outkast) e "Pleas baby don't" (feat. Sergio Mendez) e le attesissime dal pubblico "Heaven", "Stereo" "Let's get lifted" "Save room" "Where did my babe go" " Pda" "Again" "Used to love" ( qui è scattato il delirio), "Ordinary People" (eseguita al pianoforte, forse la più emozionante)e per l'ultima "Stay with you", ha salutato il suo pubblico ma dopo che tutti lo hanno richiamato a gran voce (tra i cori anche un “Giovanni Leggenda”) è rientrato per un ultima canzone al pianoforte e accompagnata dalla band: "So High". Alla fine ha ringraziato e chiuso il concerto con un “God bless you”.
A spettacolo terminato i musicisti e i coristi della band si sono intrattenuti con il pubblico fino a tardi e hanno regalato bacchette delle batterie, asciugamani, e io sono riuscita ad avere la scaletta del concerto.
Credo che questa atmosfera intima sia gratificante anche per gli stessi artisti mentre in grandi concerti negli stadio e palazzeti anche se moltiplicano a mille le emozioni non permettono un contatto così diretto.
La prossima tappa di John Legend è prevista il prossimo 12 luglio a Roma.
Questo concerto è al primo posto nella mia classifica personale per la qualità della musica e per il contatto con gli artisti e l’atmosfera garbata e coinvolgente allo stesso tempo.
Da consigliare e da non perdere i futuri tour
Nel 2006 John esce il suo ultimo album "Once Again" dove è evidente la sua influenza soul vecchia scuola unita al moderno hip hop e r’n bAnche in questo album sono presenti prestigiose collaborazioni tra le quali Will.I.Am ,Kanye West e Raphael Saadiq. Riporto infine una curiosità sull’album ,ad un intervista rilasciata ad Mtv, John Legend fa sapere che quest’ultimo album contiene una delle sue canzoni preferite di sempre, "Again", scritta mentre era seduto in metropolitana, nonché titolo dello stesso disco.
http://www.johnlegend.com
http://www.myspace.com/johnlegend
Chiara Lignola 10/07/07
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